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Lona Lases, passaggio di consegne tra Secchi e il neo-commissario Francini

Il passaggio del testimone in municipio. Il presidente Fugatti ha annunciato l’istituzione di un’osservatorio contro la criminalità

"Le istituzioni continueranno a garantire alla comunità di Lona Lases il proprio sostegno, affinché in municipio possa riprendere al più presto l’attività a guida di un’Amministrazione regolarmente eletta". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti questa mattina in Val di Cembra per il passaggio di consegne tra il commissario straordinario uscente, Federico Secchi e il neonominato Alberto Francini, già questore a Trento. Un’appuntamento seguito dall’intera macchina comunale con il segretario Marco Galvagni, al quale hanno partecipato il commissario del Governo, Gianfranco Bernabei, il questore Maurizio Improta, il comandante provinciale della Guardia di finanza, Danilo Nastasi e il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, Matteo Ederle.

"L’organizzazione della macchina comunale ha assunto ora una funzionalità operativa al 100%, grazie all’intervento del commissario Secchi, che ringrazio per l’impegno fattivo di questi 18 mesi" sono state le parole del presidente Fugatti, che ha sottolineato come l’accettazione dell’incarico da parte di Francini rappresenti "un grande messaggio di disponibilità per questo territorio, dopo le vicende che hanno interessato il Comune. Quella di Lona Lases è una comunità viva ed ha nel proprio Dna grandi potenzialità".

Come annunciato dal prefetto Bernabei, attraverso il rinnovo del protocollo tra Provincia e Commissariato del Governo, sarà istituito l’Osservatorio permanente per il contrasto alla criminalità, con il coinvolgimento di Enti locali, sindacati e associazioni di categoria. L’obiettivo - ha specificato il presidente Fugatti, che ha parlato dell’approvazione di un’apposita delibera nella seduta di Giunta di questo venerdì - è di contrastare l’eventuale infiltrazione di organizzazioni che nulla hanno a che fare con il nostro tessuto sociale ed economico: “Il rinnovo del protocollo è il risultato delle interlocuzioni in seno al Consiglio provinciale. Con questa azione lanciamo un messaggio importante che dimostra come alcune polemiche fossero infondate”.
L’ormai ex commissario Secchi ha parlato del proprio impegno in questa realtà amministrativa, auspicando che la comunità locale possa riappropriarsi del più presto del proprio futuro. Il nuovo reggente Alberto Francini ha assicurato il proprio impegno nel dialogare con le persone: la sua sarà un’opera di stimolo affinché possano riavvicinarsi alla vita democratica del proprio Comune.

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