Liliana Segre cittadina onoraria di Riva del Garda

Liliana Segre cittadina onoraria di Riva del Garda. La notizia arriva direttamente dal sindaco della città, Cristina Santi. Si conclude così l'iter cominciato nello scorso gennaio, su proposta dei bambini delle scuole elementari Nino Pernici, che avevano inviato al Comune una cinquantina di lettere.

Una volta accertato l'interesse della Segre per l'onorificenza, è scattato l'iter amministrativo, portato a termine mercoledì 3 novembre: "Stasera Riva del Garda conferirà la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, ma non solo: ho il piacere di annunciare che la inviteremo presto qui" scrive la Santi sul suo profilo Facebook.

Liliana Segre, 91 anni, è senatrice a vita dal 2018. Sopravvissuta ai campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale, è diventata una delle principali testimoni dell'orrore della Shoah. Dopo l'emanazione delle leggi razziali in Italia nel 1938, tentò la fuga in Svizzera nel 1943 ma venne respinta. Poco dopo fu deportata ad Auschwitz insieme al padre, che non rivide mai più. 

"Soltanto chi non conosce la sua storia può eccepire" continua il sindaco di Riva. "Soltanto chi non sa cosa questa donna abbia concretamente passato, orfana di mamma fin da piccolissima, con un papà che la adorava e che ha fatto di tutto per salvarla, il tentativo di espatriare in Svizzera bloccato dalla crudeltà di un cantoniere, le sue suppliche, disperate, lei bambina, di fronte al rifiuto del visto d'ingresso, quell'ultimo pezzetto di cioccolata che il papà aveva conservato per lei e che lei mangia controvoglia e solo per farlo felice, poi il campo di concentramento, la morte del genitore, la sua liberazione. Vedete, Liliana Segre è, proprio per tutto questo un simbolo. Il simbolo dell'assurdità del male, della vergogna delle leggi razziali, della capacità di reagire all'errore e all'ingiustizia".