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Educazione alla legalità / Valsugana

A Levico le gemme dell’albero del giudice Falcone 

Una cerimonia speciale per i ragazzi della 3H di Levico

Una giornata davvero speciale quella del 16 marzo 2023, per gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Levico Terme. Una delegazione dei carabinieri del Reparto Biodiversità di Belluno ha consegnato ai ragazzi e alle ragazze, una piccola pianta nata dalle gemme dell’Albero di Falcone, simbolo del riscatto civile contro le mafie, che si trova all’ingresso dell’abitazione di Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo. 

L’albero raccoglie le frasi di tutti coloro che hanno voluto lasciare un pensiero e un ricordo in memoria del grande magistrato e del suo coraggioso impegno per il bene comune. L’occasione che conclude un percorso a tema curato in questi anni dall’attuale classe 3H dell’istituto scolastico ha previsto una cerimonia all’interno del Parco Asburgico di Levico Terme alla presenza del vice sindaco Arcais Patrick e di altre autorità civili, anche dei comuni della Valsugana. 

Cerimonia - L'albero di Falcone 2

Alla cerimonia erano inoltre presenti i carabinieri della stazione di Levico Terme con il comandante luogotenente C.S. Trentin e il comandante della Compagnia capitano Alfredo Carugno. L’albero di Falcone, quale simbolo di legalità, crescerà anche a Levico Terme e contribuirà a incrementare la consapevolezza delle nuove generazioni sull’indispensabilità dell’impegno sociale e della salvaguardia ambientale. 

"Sarà la tessera di una dorsale verde che percorre realmente tutto il territorio italiano e che sosterrà l’impegno verso una educazione alla legalità più ampia rivolta a tutti i cittadini, e che rimarrà certamente nelle coscienze degli alunni per incrementare in loro un naturale senso civico che li accompagni nel percorso di vita".

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