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Sabato, 20 Aprile 2024
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Muse, dopo la protesta dei lavoratori arrivano 30 assunzioni

L’assessore Bisesti annuncia una nuova contrattazione per tutelare i diritti dei lavoratori delle cooperative esterne

Dopo la protesta di giovedì 9 giugno dei lavoratori precari del Museo delle scienze (Muse) di Trento, l’assessore provinciale all’Istruzione, università e cultura Mirko Bisesti ha annunciato l'internalizzazione di 30 persone. Ad oggi (e da anni), infatti, la didattica, la biglietteria e le prenotazioni sono affidate a personale esterno assunto da cooperative, in appalto.

Lavoratori del Muse senza orari e diritti: in quattro anni si sono dimessi in 120

“Il miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori impegnati con diverse professionalità all’interno del Muse - afferma Bisesti - è una priorità di cui l’amministrazione provinciale si sta occupando da tempo. Le ultime procedure selettive per internalizzare 30 persone sono in corso”. Le nuove assunzioni dovranno consentire alla struttura di gestire direttamente una parte dei servizi di mediazione, orientamento e animazione dei visitatori e delle attività connesse.

“Per quanto riguarda i lavoratori delle cooperative esterne - aggiunge Bisesti -, l’esecutivo garantisce la propria attenzione per la nuova contrattazione che sostituirà quella avviata nella scorsa legislatura”.
 

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