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Germania-Italia a piedi in 14 giorni: la tappa in Trentino dell'imprenditrice Gomes

Jesusleny è un’imprenditrice che fa marketing territoriale toccando di persona i luoghi e le bellezze che racconta. Questa nuova avventura viene quotidianamente documentata sul sito web «DiversamenteVeneto» con un diario di bordo che raccoglie le emozioni provate nel corso delle giornate e sui canali social dell’imprenditrice, attraverso le varie dirette di aggiornamento

Sta passando in Trentino in questi giorni, Jesusleny Gomes, l’imprenditrice brasiliana di adozione veneta, partita a piedi da Monaco dopo Pasqua in direzione Verona. Dopo essere stata una figura simbolo per il territorio veneto, con i progetti «Su 2 piedi», «Il cammino delle scoperte» e le panchine rosa, oltre ai diari e al format televisivo del suo marchio «Diversamente Veneto» Jesusleny quest’anno indossa gli abiti di ambasciatrice del rinnovato gemellaggio tra le città di Verona e Monaco di Baviera. Un’altra attività ispirata e accompagnata da una fortissima passione di un’imprenditrice per il territorio e la bellezza che esso spontaneamente offre.

Germania-Italia a piedi, Jesusleny passa anche dal Trentino Alto-Adige

La sua nuova missione è quella di onorare il 61° anniversario del gemellaggio tra Verona e Monaco che, causa Covid, è stato annullato anche quest’anno. «Questa vuole essere una grande occasione, in un momento così difficile a causa della crisi pandemica, per sugellare una rinnovata amicizia tra le genti, nella prospettiva di una ripresa culturale turistica ed economica all’insegna dell’ottimismo e della voglia di ricominciare» spiega Jesusleny.

Ancora una volta Jesusleny si mette su strada per affrontare un viaggio fatto di fatica e pazienza, ma colmo di bellezze ancora da conoscere e da vivere a pieno. Il sindaco di Verona Federico Sboarina le ha affidato un dono prezioso da consegnare al primo cittadino di Monaco, Dieter Reiter: l’Iconografia Rateriana (o Civitas Veronensis Depicta), la mappa più antica della città scaligera, la cui realizzazione è stata collocata prima del Medioevo e che mostra la città di allora. La mappa viene conservata nella più antica biblioteca del mondo, la Capitolare di Verona. Ne esistono 100 copie al mondo e la numero 89 verrà donata a Monaco, quale omaggio per rinnovare l’amicizia che da più di sessant’anni unisce due meravigliose città. Si tratta di un’opera realizzata in acquaforte, antichissima tecnica di incisione. Inoltre, essendo stata ambasciatrice del vino Bardolino Chiaretto nel 2019, Jesusleny omaggerà Reiter anche con delle bottiglie affidatele dall’ex sindaco bardolinese Ivan De Beni.

Il viaggio di Jesusleny durerà 14 giorni e la vedrà sulla stessa via di quello che la scrittrice britannica George Eliot (Mary Anne Evans) definì: «uno dei più grandi letterati tedeschi e l'ultimo uomo universale a camminare sulla terra»: Johann Wolfgang von Goethe.

«Ho camminato,visitato e raccontato alcuni dei luoghi più belli che ho conosciuto in questi anni in cui mi sono divisa tra l’Italia e la Germania» racconta Jesusleny. «Dopo Monaco, ho mostrato i cinque spettacolari laghi che si trovano in Germania, per poi scendere e percorrere alcuni dei luoghi toccati anche da Goethe, nel viaggio che iniziò il 3 settembre del 1786. Alla frontiera dell’ultima città tedesca mi sono fermata ho attraversato l’Austria con un’auto, per poi ripartire sulle mie gambe dal Trentino Alto-Adige. Attraverserò la val d’Adige, fino a toccare Malcesine e Bardolino, poi passerò a Pastrengo prima di dirigermi verso Verona. Un viaggio che in auto durerebbe 4 ore, a piedi 14 giorni. Un viaggio che vuole parlare di sacrificio e pazienza, che sono due concetti con i quali ci siamo scontrati e confrontati in questo anno di pandemia». Il viaggio di Jesusleny è stato organizzato con il massimo rispetto delle disposizioni anti-contagio da coronavirus: distanziamento sociale e utilizzo dei dispositivi di protezione.

Jesusleny è un’imprenditrice che fa marketing territoriale toccando di persona i luoghi e le bellezze che racconta. Questa nuova avventura viene quotidianamente documentata sul sito web «DiversamenteVeneto» con un diario di bordo che raccoglie le emozioni provate nel corso delle giornate e sui canali social dell’imprenditrice, attraverso le varie dirette di aggiornamento.

Molti conoscono Jesusleny per la sua passione così viva per il territorio, la storia e tutta la bellezza che riesce a vedere e raccontare durante le sue camminate alla scoperta dei territori che affronta con le sue scarpe da ginnastica, non sottraendosi alla fatica.  La prima volta che Jesusleny raccontò il Veneto, lo fece con il progetto «Su 2 piedi» quando camminò in giro per il Veneto, toccando i suoi 574 comuni. «L’idea era quella di partire per fare un viaggio a piedi lungo le strade della terra che mi ha accolta più di 15 anni fa» racconta Jesusleny «e dove ho realizzato il sogno di fare impresa». Un progetto che conta un percorso lungo migliaia di chilometri affrontati senza timore da Jesusleny che, occorre sottolinearlo, non è un’atleta e non si prepara prima per questo tipo di sfide, perché a lei la vita piace prenderla di petto e assaporando storia, usi e costumi, entrando di casa in casa.

Poi segnò sulla mappa scaligera un percorso in 32 comuni dove vennero installate le «Pink Bench» come simbolo contro la violenza sulle donne, un posto riservato e protetto per ammirare le bellezze di Verona, Negrar di Valpolicella, Sant’Anna d’Alfaedo, Brentino Belluno, Ferrara di Monte Baldo, Malcesine, Brenzone sul Garda, Torri del Benaco, Bardolino, Pastrengo, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Pescantina, Bussolengo, Sommacampagna, Valeggio sul Mincio, Villafranca, Castel d’Azzano, Buttapietra, Salizzole, Gazzo Veronese, Sanguinetto, Cerea, Legnago, Bonavigo, Roverchiara, Isola Rizza, Oppeano, Zevio, Caldiero, Colognola ai Colli, Soave e Tregnago.

Jesusleny è anche la persona che ha progettato e realizzato con l’aiuto dell’illustratore le tre edizioni del diario per le scuole primarie di «Diversamente Veneto». Un progetto in cui la storia del Veneto è stata spiegata in chiave fiabesca ai bambini. Sotto lo stesso nome e con lo stesso scopo di raccontare e promuovere il territorio, nel 2018, nacque la trasmissione televisiva le cui puntate sono andate in onda su Antenna 3.

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