Il museo di Isera rivive con "Una Cartolina per la mia idea"
L’iniziativa, oltre a reinventare gli spazi lasciati vuoti dallo spostamento delle migliaia di cartoline nella biblioteca comunale, lancia un nuovo concetto delle stesse, aprendo le porte del museo ai giovani, alle nuove tecnologie e alla creatività
Nuove tecnologie e studenti trentini impegnati per rinnovare l’offerta del Museo della Cartolina di Isera. Si chiama "Una cartolina per la mia idea" ed è il progetto presentato venerdì 27 gennaio nato dalle idee degli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Marconi di Rovereto. Presente all'inaugurazione dell'iniziativa che unisce tecnologie, creatività, territorio e tradizione c'era l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti.
"Un’iniziativa che vede protagoniste l’intraprendenza degli studenti insieme alla volontà del pubblico e del privato locale di rilanciare questo luogo così importante per la Vallagarina e per Isera aprendolo alla creatività dei giovani - ha affermato Bisesti -. L’amministrazione provinciale intende sostenere e valorizzare anche i piccoli musei e le realtà culturali dei territori perché rappresentano un prezioso patrimonio collettivo da cui possono nascere anche iniziative capaci di guardare al futuro aprendo nuovi percorsi".
L'installazione
La nuova "veste del museo" è dunque stata realizzata con installazioni moderne e colorate, pannelli esplicativi, 10 monitor in cui osservare le oltre 20.000 cartoline digitalizzate, arredi comodi e idonei ad accogliere i visitatori. Il progetto è diventato realtà grazie alla collaborazione di più Enti, come il comune di Isera, la comunità della Vallagarina, la Cassa Rurale Vallagarina, oltre ovviamente al Museo della Cartolina di Isera e agli studenti dell'IIT Marconi di Rovereto.
L’iniziativa, oltre a reinventare gli spazi lasciati vuoti dallo spostamento delle migliaia di cartoline nella biblioteca comunale, lancia un nuovo concetto delle stesse, aprendo le porte del museo ai giovani, alle nuove tecnologie e alla creatività. "Abbiamo voluto pensare agli spazi del Museo come un luogo in cui i giovani possano sperimentare la propria genialità e farlo su una cartolina" hanno commentato il sindaco di Isera Graziano Luzzi e il vicesindaco, Franco Fiotti.
Come spiegato dalla Provincia, il progetto intende trasformare gli spazi del Museo in una sorta di atelier in cui i giovani under 35 della Vallagarina che abbiano sviluppato o intendano sviluppare un’idea innovativa (un nuovo prodotto, una tecnica di coltivazione, un progetto artistico-architettonico, un’applicazione) possano presentarla ai loro potenziali clienti attraverso dieci slides, un titolo e un testo che si combinano diventando una cartolina illustrativa.
Qui entrano in gioco gli studenti delle classi quarta e quinta B dell’IIT Marconi di Rovereto che, oltre ad essersi occupati degli allestimenti tecnologici del museo, hanno sviluppato un’applicazione che consente, una volta declinata l’idea attraverso un titolo, un breve testo e dieci immagini con relative didascalie, di stamparla forma di cartolina pieghevole. "Quando si fa rete in modo fattivo e convinto, coinvolgendo anche i giovani, possono nascere iniziative che, inserendosi in percorsi partiti da lontano, restituiscono un luogo culturale alla comunità aprendo strade ancora inesplorate e ricche di opportunità", ha concluso l’assessore Bisesti.
Durante il 2023, inoltre, una volta al mese il museo accanto alle 20.000 cartoline già inventariate presenterà sui propri monitor anche quelle ideate dai giovani. Hanno partecipato all’inaugurazione il sindaco di Isera, Graziano Luzzi, il vice sindaco ed assessore alle attività culturali, Franco Fiotti, il presidente della Comunità di Valle, Stefano Bisoffi, il dirigente dell’IIT Marconi di Rovereto, Giuseppe Rizza e alcuni docenti.