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L’urbanistica tattica arriva a Trento: ecco cosa succede in via Zandonai

Colorazioni a terra per favorire la mobilità sostenibile. Coi lavori, anche le limitazioni alla viabilità

È cominciata lunedì 21 novembre l’esperienza di “urbanistica tattica” (una disciplina volta a portare grandi cambiamenti nelle città attraverso azioni puntuali, leggere e temporanee, ndr) che coinvolgerà via Zandonai a Trento.

Lo scopo? Migliorare la mobilità e la vivibilità nella via.

Si tratta del progetto #cambiamolastrada realizzato dal comune di Trento, dagli Amici della bicicletta e dall’associazione Acropoli per dare una svolta a livello qualitativo alla vivibilità di via Zandonai, facendola diventare luogo di socialità e rispetto per l’ambiente.

Nello specifico, il writer Senka Semak realizzerà delle colorazioni a terra facendole diventare vere e proprie chicanes: il percorso non rettilineo che ne uscirà, infatti, punta ad essere un metodo efficace per ridurre la velocità delle auto a favore delle biciclette e della sicurezza dei pedoni e dei cittadini.

Ciò, nell’arco dei prossimi dieci giorni, porterà a delle limitazioni della viabilità.

Nel dettaglio, fino a mercoledì 30 novembre sarà istituito in via Zandonai lungo il tratto di strada vicino all’incrocio con via San Pio X il divieto di sosta e fermata con rimozione forzata per ogni sorta di veicolo, il restringimento della carreggiata, il divieto di transito pedonale sui tratti di marciapiede direttamente interessati dalle lavorazioni. Inoltre, dovrà essere garantito l’utilizzo degli accessi carrai siti nel tratto di via Zandonai non interessato dai lavori mediante istituzione di viabilità alternativa (doppio senso di marcia nel tratto compreso tra le immediate vicinanze del civico 4 e l’incrocio con via San Pio X).

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