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L'allarme degli infermieri: "Pressione enorme sulle strutture, servono assunzioni immediate"

Al momento sono circa 130 gli infermieri sospesi perché non vaccinati

Cresce l'allarme per la carenza di personale nelle strutture ospedaliere trentine. La pressione sulle strutture sanitarie non accenna a diminuire, e i professionisti sono spesso costretti a turni massacranti. La denuncia arriva dal sindacato degli infermieri Nursing Up, che in una nota a firma del coordinatore trentino Cesare Hoffer chiede maggior tutela per i lavoratori. "Nell'ultima settimana oltre 5mila colleghi infermieri si sono contagiati a livello nazionale, ed i numeri sono in continua ascesa" dice Hoffer.

Secondo il sindacato, "la salute dei professionisti è sempre più a forte rischio anche in Trentino, vista anche l’assenza di un adeguato recupero psicofisico". Il sindacato pertanto chiede "immediate assunzioni e che le attività siano commisurate alle reali presenze in servizio".

Il problema cronico della carenza di personale sanitario è stato accentuato dalla sospensione dei professionisti non vaccinati: secondo le stime, sono circa 130 gli infermieri sospesi in Trentino, a cui si aggiunge un numero elevato di personale Oss.

Nursing up chiede anche di aumentare le misure di sicurezza per i lavoratori in ospedale: "Riceviamo continue segnalazioni da parte di nostri colleghi che sono risultati positivi al covid nonostante la vaccinazione, ora è necessario mettere a disposizione un adeguato quantitativo di mascherine FFP2, ed in particolare attuare un adeguato screening e monitoraggio a tutto il personale. Il personale deve essere sottoposto a tampone molecolare con cadenza periodica".

Infine, l'avvio delle trattative per l'annunciato rinnovo di contratto, dopo lo sciopero scongiurato a dicembre: "Negli ultimi mesi - dice Hoffer - tanti infermieri si sono licenziati, altri lo faranno a breve, continuano a mancare assistenti sanitarie e ostetriche ed avremo anche quest’anno un elevato numero di pensionamenti, vista l’età media elevata. Riteniamo inoltre urgente ed improcrastinabile attivare al più presto i tavoli per il rinnovo contrattuale e contestualmente quello per l’erogazione dell’incentivo Covid anno 2022, per garantire celermente un adeguato riconoscimento economico, che potrebbe arginare la fuga dei nostri colleghi".

Nursing up rivolge un appello alla provincia di Trento affinché "inizi ad attuare risposte strutturali per dotarsi di un congruo numero di professionisti, per garantire cure sicure e di qualità, e di una nuova organizzazione, adottando finalmente una politica di valorizzazione ed attrattività, a partire dai professionisti sanitari del comparto, altrimenti tanti bravi professionisti migreranno all’estero o nel settore della sanità privata, depauperando quella pubblica dell’attuale patrimonio di competenze".

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