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L'incontro tra l'orso e Giuseppe: «Sono un cacciatore, ma la vita deve vivere»

L'orso, come raccontato da Giuseppe, era solo e aveva fame. Non si è avvicinato a lui e nemmeno al suo cane. Ha mangiato ciò che ha trovato e poi, come si vede nel video, è andato via di nuovo

Un'esperienza indimenticabile, quella che ha visto protagonisti Giuseppe Leotti, il suo cane e un orso, nel tardo pomeriggio di lunedì 22 marzo, sopra all'abitato tra Castel Condino e Brione. Giuseppe era in quel luogo con il suo cane perché è un cacciatore e, dopo il sopralluogo effettuato domenica 21 marzo con il Corpo Forestale, stava costruendo un capanno di caccia. 

«Erano le 18.30 circa» ha raccontato Giuseppe, «l'orso è arrivato, ha dato una sberla alla mangiatoia che viene posizionata per il richiamo dei cinghiali e si è messo a mangiare. C'era poco, perché era cibo dall'anno scorso. All'inizio ho preso un po' di paura ma poi ho visto che si è anche sdraiato».

Nonostante la paura iniziale, Giuseppe ha deciso di fare come spesso viene consigliato: stare fermo. «Avevo una salita di 100 metri da fare, se fossi scappato, lui mi avrebbe seguito» spiega Giuseppe. «Mi sono permesso di fargli qualche foto e video, è stato lì più di un'ora, è andato via, poi è tornato». 

L'orso, come raccontato da Giuseppe, era solo e aveva fame. Non si è avvicinato a lui e nemmeno al suo cane. Ha mangiato ciò che ha trovato e poi, come si vede nel video, è andato via di nuovo. 

«Se avesse voluto prendermi alla schiena» conclude Giuseppe, «avrebbe potuto farlo, era a 10-20 metri da me e non lo ha fatto. Lui aveva fame, voleva solo mangiare. È vero, sono un cacciatore, ma non lo ucciderei l'orso, è giusto condividere il mondo, la vita deve vivere». 

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