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Opere / Baselga di Pinè

Inaugurata la strada del Castelet per l’accesso all’area estrattiva di San Mauro

L'opera attesa da 20 anni è considerata fondamentale per il rilancio del comparto. Ma della situazione nelle cave finita al centro del processo Perfido nessuno parla

Dopo oltre 20 anni di progetti, lavori e rinvii e quasi quattro milioni di euro spesi, giovedì 21 aprile è stata inaugurata la strada del Castelet, la bretella di collegamento lunga 700 metri tra la provinciale 71 “sinistra Avisio” e la zona estrattiva pinetana del bacino di San Mauro.

La strada, già prevista dal piano per l’attività estrattiva del 1997, è in gran parte sterrata e riservata al solo transito dei mezzi di cava: l'obiettivo è togliere traffico pesante, polvere e rumori dalla piccola frazione di San Mauro di Piné, permettendo il rilancio del comparto estrattivo anche con un nuovo piano cave. Il completamento della strada era infatti una delle condizioni poste per garantire il futuro dell’attività di coltivazione delle cave, visto che le concessioni scadranno a novembre.

L'opera è stata realizzata grazie a un accordo siglato nel 2021 tra i proprietari - il Comune di Bedollo e le Asuc pinetane (l'ente che ha il compito di amministrare i beni di uso civico) - e grazie alla mediazione del Comune di Baselga di Piné e il supporto della Provincia. Fondamentale anche il contributo fornito da parte degli imprenditori del mondo del porfido.

Anche per questo, in occasione dell'inaugurazione, vari esponenti politici hanno espresso la propria soddisfazione. Ma nessuno ha fatto riferimento alla situazione nelle cave di porfido - finita al centro del processo Perfido attualmente in corso a Trrento - e alle infiltrazioni della 'ndrangheta in val di Cembra. 

'Ndrangheta in val di Cembra, Ferrari: "Nelle cave gli affari vanno avanti"

"L’auspicio è che si giunga presto alla realizzazione del nuovo piano cave per permettere lo sviluppo di un settore molto importante per l’economia trentina come quello del porfido", afferma Alessia Ambrosi, consigliera provinciale di Fratelli d'Italia. Anche da parte dell’assessore provinciale all’Artigianato Roberto Failoni è stato sottolineato il "valore dell’opera per il migliore svolgimento e la prosecuzione di tutte le attività economiche connesse all’attività estrattiva e al riutilizzo dei materiali di lavorazione nell’edilizia e non solo". A riformare il sistema delle concessioni ci penserà qualcun altro.


 

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