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Chico, la statua e l’iniezione di vita: “Con voi non sono mai stato solo”

Toccante il messaggio di Forti dal carcere di Miami nel giorno in cui a Trento è stata inaugurata l’opera dedicata a lui

Un momento sicuramente commuovente quello svoltosi la sera di mercoledì 8 febbraio nel cortile di Palazzo Benvenuti a Trento, dove è stata presentata la statua “Chico Forti sono io”, dedicata all’ex surfista trentino da anni recluso nel carcere di Miami, nel giorno del suo 64esimo compleanno.

E particolarmente toccante è stato il messaggio arrivato dalla viva voce di Forti, che da anni proclama la sua innocenza e, per il quale, nel dicembre 2020 sembrava tutto fatto per la sua estradizione in Italia. Ma, i fatti, hanno dimostrato l’esatto contrario. Queste le parole di Chico: “Grazie a voi non sono solo. E non lo sono mai stato.  Ringrazio chi mi ha voluto dedicare questo riconoscimento, una mia statua, solitamente riservato ai deceduti. Al contrario questa statua per me è un’iniezione di vita, carburante per un serbatoio in rosso. Grazie a tutti coloro che hanno portato avanti questo progetto. Grazie a mia madre e  a mio zio Gianni, grazie a tutti voi che avete faticato 23 anni con me. Oggi è il mio 64esimo compleanno, con oltre un terzo della mia vita trascorsa in gabbia: oggi mi avete fatto un regalo più unico che raro”.

La statua è stata realizzata in marmo di Carrara dallo scultore Nello Petrucci, e alla sua presentazione era presente anche il sindaco Franco Ianeselli che ha sottolineato la necessità di continuare a mobilitarsi a favore del concittadino e della sua resilienza. Così, invece, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti: “Dentro di noi c'è una emozione forte. Chico sta scontando una lunga pena e si sente nelle sue parole della tristezza. Ma ci trasmette nel contempo anche tanta forza per continuare a cercare una soluzione per la sua vicenda. Dal Trentino arriva un forte messaggio alle istituzioni nazionali ed internazionali”.

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