L'impatto della pandemia sui trentini, torna il questionario Riemergere

Nel 2020 all'indagine Riemergere hanno partecipato oltre 21mila persone residenti in Trentino, di cui quasi 11mila minori. “Un segnale forte che ha permesso all’amministrazione provinciale di prendere coscienza delle istanze della popolazione e di ri-pensare alcune azioni sul territorio", afferma l'assessora alla Salute e politiche sociali Stefania Segnana. Per questo la Giunta ha deciso di proporre un nuovo questionario, "Riemergere 2", per analizzare l’impatto a medio-lungo termine della pandemia sulla popolazione trentina, rilevarne i bisogni e individuare le prossime strategie di intervento sul territorio.

Rispetto alla prima edizione, la regia è sempre dell’Agenzia per la coesione sociale della Pat con il supporto scientifico della fondazione Franco Demarchi, ma la partnership si è estesa anche ad altri enti territoriali, tra cui Ordine degli psicologi, comitato Pprovinciale di Trento per l'Unicef, distretto famiglia dell’educazione di Trento e alcune organizzazioni del terzo settore (Ama punto famiglie, Apsp, Casa mia, le cooperative Arianna, Progetto '92, Kaleidoscopio e l'associazione provinciale per i minori).

Il questionario è rivolto a famiglie, giovani e bambini. La somministrazione è partita martedì 8 marzo e proseguirà fino al 3 aprile su tutto il territorio trentino. Tre i questionari (anonimi) disponibili online (su TrentinoFamiglia e sul sito della fondazione), rivolti rispettivamente a bambini/e tra i 5 e 8 anni; a giovani tra i 9 e 19 anni; ad adulti con più di 20 anni. All’interno del questionario per la popolazione adulta è prevista anche una sezione dedicata ai genitori di bambini/e tra 0 e 4 anni, al fine di rilevare l’impatto della pandemia sulla prima infanzia.

I risultati saranno resi noti all'inizio dell'estate, assieme alle possibili strategie individuate per future proposte di interventi territoriali che prenderanno avvio nell'autunno 2022.