Il Muse si rinnova: sette nuove attrazioni nella palestra della scienza

Tavoli rotanti, schermi polarizzanti, molle discendenti e isole luminose: sono alcune delle nuove attrazioni della palestra della scienza del Muse di Trento, la sezione dedicata alla scienza interattiva. Nello spazio dedicato alle scienze di base come la matematica e la fisica, sono state allestite sette nuove postazioni interattive per allenare la mente dei visitatori.

Queste le sette nuove postazioni: la discesa delle molle, il muro degli ingranaggi, l'elettricità dai muscoli, il giroscopio, l'isola luminosa, gli schermi polarizzanti e il tavolo rotante. Gli strumenti, prodotti dalla ditta tedesca Huttinger, sono pensati sia per i bambini sia per gli adulti.

“La Palestra della scienza è stata fin dai primi giorni di apertura del Muse uno degli spazi più apprezzati dai visitatori - spiega il direttore Michele Lanzinger -. La possibilità di interagire direttamente con gli esperimenti e capire il funzionamento dei diversi apparati ha suscitato sempre grande attrazione, interesse e divertimento. Per questo motivo il Muse provvede periodicamente a rinnovare questo parco di esperimenti scientifici, anche per ribadire il messaggio che nel tempo si è affermato: vieni e ritorna al Muse, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire".

Ogni postazione permetterà di approfondire concetti scientifici apparentemente difficili, sperimentandoli in modo coinvolgente e leggero: facendo muovere alcune molle su un tapis roulant sarà possibile scoprire come l’energia elastica si trasforma in energia cinetica; costruendo dei coloratissimi ingranaggi si capirà la differenza tra velocità angolare e lineare. Con lenti, prismi e filtri colorati sarà possibile sperimentare alcune sorprendenti proprietà della luce, mentre con un tavolo rotante si studieranno le forze inerziali e i sistemi di riferimento. Gli schermi polarizzatori infine mostreranno una caratteristica della luce alla base di tante applicazioni tecnologie.