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Hub vaccinali, firmato il protocollo tra Provincia, Apss e Cooperazione Trentina

Grazie al lavoro degli ultimi mesi è stato possibile raggiungere anche i territori più periferici

Firmato il nuovo protocollo di collaborazione per la gestione degli hub vaccinali sul territorio trentino. Protagoniste la Provincia autonoma di Trento, l'Azienda provincia per i servizi sanitari e la Federazione Trentina della Cooperazione. Le parti, rappresentate rispettivamente dall'assessore provinciale alla salute Stefania Segnana, dal vicepresidente vicario Italo Monfredini e dal direttore generale facente funzioni Antonio Ferro, hanno presentato il protocollo in conferenza stampa nella mattinata di martedì.

"L'obiettivo è sempre quello di potenziare la campagna vaccinale, e in questo senso l'accordo è stato siglato per riconoscere una collaborazione che va avanti sul campo da mesi" ha detto l'assessore Segnana. L'impegno della Cooperazione Trentina ha infatti permesso di avere dei centri vaccinali su tutto il territorio, soprattutto nei paesi più periferici "offrendo così un servizio di prossimità a tutta la cittadinanza: ad esempio - continua l'assessore - con i centri di San Giovanni di Fassa, Cavalese, ma anche nel Primiero e a Pinzolo".

Un servizio fondamentale per aiutare soprattutto quella fascia della popolazione più anziana, spesso in difficoltà negli spostamenti e quindi impossibilitata a spostarsi negli hub aperti nei centri principali gestiti dall'Apss. E proprio dai territori è arrivata la richiesta di continuare ad avere questa prossimità. "Non solo per i vaccini - ha concluso la Segnana - ma anche per altri servizi: tamponi per i lavoratori che dovevano recarsi all'estero, così come per i turisti che all'estero dovranno tornare".

Parola poi al rappresentante della Federazione Trentina della Cooperazione, il vicepresidente vicario italo Monfredini: "Questa circostanza ci vede protagonisti perché quella di procedere alla vaccinazione è una grande opportunità" esordisce. L'intendo di Trentino Cooperazione è duplice: "C'è ovviamente un interesse di comunità, ma anche di impresa: ed essendo il nostro un movimento costituito anche da imprese, vogliamo integrare lo sforzo dell'Apss per ultimare questa fase della vaccinazione. Rappresentando anche il coordinamento degli imprenditori, non potevamo certo chiamarci fuori. Continueremo ad essere di supporto dove possiamo essere utili - conclude Monfredini - fino a quando sarà necessario".

Per il dg dell'Apss Antonio Ferro è stata l'occasione per fare il punto sulla campagna vaccinale: "Siamo all'ultimo miglio, come ha ricordato anche il premier Draghi. Dobbiamo spingere soprattutto per gli ultra 50enni, perché la circolazione del virus consente l'aumento delle varianti". Un rischio che nessuno vuole correre: "Iniziative come queste ci consentono di raggiungere in maniera capillare i territori e di raggiungere così anche le persone più indecise per problemi di accessibilità. Un servizio fondamentale per alzare l'asticella che ci consentirà maggiore sicurezza nei mesi autunnali" conclude Ferro.

Al termine della conferenza, è stato rilanciato lo spot presentato ieri per promuovere la vaccinazione dei cinquantenni, con protagonista Mario Cagol nei panni di Nonna Nunzia.

Fino ad oggi, negli hub vaccinali allestiti dalla Cooperazione, sono state effettuate circa 2.200 vaccinazioni. Il protocollo prevede che la Federazione Trentina della Cooperazione assicuri la propria disponibilità ad organizzare eventi vaccinali sino al 31 agosto 2021. Di seguito il calendario dei prossimi appuntamenti:

  • sabato 7 e domenica 8 agosto a San Giovanni di Fassa
  • sabato 7 e domenica 8 agosto a Pinzolo
  • sabato 14 agosto a San Giovanni di Fassa
  • sabato 21 agosto a San Giovanni di Fassa
  • sabato 28 agosto a San Giovanni di Fassa

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