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Green pass e stato d'emergenza verso la proroga?

L'obiettivo sarebbe quello di arrivare alla fine dell'inverno

Lo Stato d'emergenza verrà prorogato? Verso la fine del 2021 pare essere diventata più che un'ipotesi. Today, con un articolo pubblicato a inizio novembre, spiega infatti che dal governo sarebbero arrivate le prime, benché timide, conferme sulla proroga dello Stato di emergenza. Stando a quanto detto dal sottosegretario alla Salute Pier Paolo Sileri, durante la puntata del 1° di novembre di 'Quarta repubblica', sarebbe "ragionevole" proseguire per altri tre mesi. Quindi, fino a marzo 2022 compreso. L'obiettivo dunque è quello di arrivare alla fine dell'inverno. Sileri ha premesso che il suo è un discorso "da medico e non da politico", ma è indubbio che l'ipotesi stia prendendo piede. E che nell'esecutivo la strada della proroga sia quella che va per la maggiore.

Un ragionamento simile è stato condiviso sul Green pass. Anche lui sarebbe quasi arrivato a "scadenza", fissata al 31 dicembre 2021, eppure si parlerebbe già di un'estensione dell'obbligo fino all'estate del 2022. Quello al certificato verde sarà però un addio graduale. La strada maestra sembra quella di abolire prima la norma che vieta l'ingresso sui luoghi di lavoro a chi non è munito di green pass. E poi, quando l'estate sarà ormai alle porte, togliere di mezzo del tutto il certificato.

Green pass: la soglia del 90% di vaccinati per rimodulare l'obbligo

In realtà però c'è una soglia ben precisa che permetterebbe di accorciare i tempi. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha spiegato oggi che "si può pensare a rimodulare Green pass" solo se si arriva al 90% di vaccinati (sui vaccinabili). "Al momento - ha assicurato il sottosegretario - la proroga non è sul tavolo del ministero. Noi confidiamo di arrivare a quel 90 per cento di vaccini che ci permetterà di ridurne l'applicazione". Per i no-vax in ogni caso la coperta sembra corta. O una parte consistente di chi è riluttante decide di immunizzarsi, oppure l'obbligo al lavoro rischia di essere prorogato ben oltre il 31 dicembre. Ma è possibile farlo? In teoria sì. Vediamo come e perché.

In sostanza, il decreto che ha esteso l'obbligo anche sul lavoro prevede espressamente che la misura resterà in vigore "dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza". E tuttavia, meglio chiarirlo una volta per tutte, per come è stata impostata e introdotta dal governo italiano la carta verde non è legata allo stato di emergenza, ma all'articolo 16 della Costituzione. Che così recita: "Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche".

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Lo stato di emergenza può essere prorogato per più di due anni?

Quanto alla ventilata proroga dello stato di emergenza, che permette di effettuare alcuni interventi speciali con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge (a patto ovviamente di non violare la Costituzione), il decreto legislativo del 2008 prevede quanto segue: "La durata dello stato di emergenza di rilievo nazionale non può superare i 12 mesi, ed è prorogabile per non più di ulteriori 12 mesi". Se ci affidassimo ad un'interpretazione letterale della legge dunque non si potrebbe andare oltre il 31 gennaio 2022.

Ma in realtà ci sono sul tavolo due alternative per arrivare ad un'ulteriore proroga: modificare la fonte legislativa citata sopra, oppure proclamare un nuovo stato di emergenza in caso di una crisi "inedita". Basterebbe forse, in fondo, dire che ora siamo di fronte a una nuova minaccia, quella costituita dalle varianti del Covid-19. Anche su questo fronte peserà il proseguo della campagna vaccinale. 

"Sul prolungamento dello Stato d'emergenza valuteremo - ha affermato oggi il sottosegretario Costa -, bisogna arrivare al 90% di vaccinati, soglia che ci permetterebbe di affrontare meglio la pandemia". E dunque, si ipotizza, di abbassare inesorabilmente il livello di guardia. 

Fonte: Today.it

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