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Attualità Rovereto / Corso Bettini

I granchi fossili e la Storia della vita: il film alla rassegna di Rovereto

Un viaggio in un mondo che non esiste più, ma che ha lasciato delle "foto" di sconcertante perfezione, ritornate alla luce grazie ad un gruppo di studiosi

E' un viaggio nella Storia, quella naturale, un po' più lunga di quella umana, il documentario "Deep Time Crabs", dedicato ai granchi fossili del vicentino, che sarà proiettato a Rovereto all'interno della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico. Basta guardare gli scheletri fossilizzati, riportati alla luce da un gruppo di studiosi in anni di lavoro e oggi filmati in HD, per capire che quelle forme di vita sepolte nell'oceano del tempo, sotto uno strato, per così dire, di 45 milioni di anni, raccontano la Storia della vita. Raccontano, e pongono domande, fanno riaffiorare inquietudini sepolte, come fossili inscalfibili, nell'animo umano.

"La vacuità del nostro presente sarà dovuta al fatto che non troviamo nessuna traccia di un inizio e nessuna prospettiva di una fine?" si chiede uno dei due registai del film, l'archeologo veronese Marcello Peres, che descrive i fossili ritrovati sui colli vicentini come un'istantanea, la fotografia di "un'istante lontano decine di milioni di anni". Prodotto da Heracles Archaeology. Ideato e promosso dagli "Amici del Museo Zannato" di Montecchio Maggiore, il film, girato da Peres e dal fotografo Nicola Tagliabue, documenta le attività di ricerca pulizia e studio che il gruppo di studiosi svolge da anni con lo scopo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio paleontologico del territorio vicentino. Una immersione del tutto inedita in un mondo acquatico che non esiste più. 


 

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