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Giovedì, 25 Aprile 2024
Le strategie

Contenimento dei consumi energetici: ecco come si sta muovendo la Giunta

L’esecutivo di Ianeselli ha discusso alcune proposte per combattere rincari ed evitare sprechi

Un massimo di 19° in ufficio, termosifoni spenti un’ora in meno al giorno e solo a partire dal 22 ottobre, luci su “Off” in parchi e ciclabili, luminarie di Natale accese per minor tempo e photomapping solo in piazza Duomo: sono alcune delle proposte discusse dalla giunta di Franco Ianeselli per il contenimento dei consumi energetici in città. Vediamole nel dettaglio.

Come noto, il comune è suddiviso in due zone climatiche, la E (sotto i 430 metri sul livello del mare) e la F (al di sopra dei 430 metri). Fino all’anno scorso, nella zona climatica E, l’accensione degli impianti termici era limitata, tra il 15 ottobre e il 15 aprile, a un massimo di quattordici ore giornaliere tra le 5 e le 23. Adesso, le disposizioni nazionali hanno ridotto di due settimane il periodo di accensione del riscaldamento, posticipando di otto giorni la data di inizio e anticipando di sette giorni la data di fine esercizio. In altre parole, in città sono ammesse tredici ore giornaliere di riscaldamento dal 22 ottobre al 7 aprile; nella zona climatica F il funzionamento degli impianti termici non sarà soggetto ad alcuna limitazione né riguardo al periodo dell’anno né alla durata giornaliera.

Per contenere l’impennata dei costi di riscaldamento, gli uffici pubblici ridurranno di un’ora il riscaldamento, che resterà a 19°; si sta valutando una misura simile anche per le scuole, con il comune che fa sapere essere in corso una ricognizione delle esigenze per l’ottimizzazione dell’uso degli edifici, in particolare negli orari delle attività pomeridiane in modo da ridurre il tempo in cui è necessario riscaldare.

Capitolo energia elettrica: la giunta conferma le luminarie natalizie ma con riduzione del 15-20% della durata di accensione giornaliera e la limitazione del photomapping alla sola piazza Duomo con abbassamento dell’illuminazione pubblica. Spegnimento anticipato di un’ora per le luci architettoniche in città, mentre si sta valutando di spegnere dalle 23 alle 6 alcune aree verdi e ciclabili, ovviamente valutando che impatto potrebbe avere tutto ciò con la sicurezza cittadina.

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