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Arriva il Giro, il Trentino si tinge di rosa

Il presidente Fugatti: «Una grande opportunità, frutto di un grande gioco di squadra»

Il Trentino si tinge di rosa con l’arrivo del Giro d’Italia che mercoledì 26 maggio vivrà una tappa tutta “trentina” con partenza da Canazei e arrivo a Sega di Ala dove il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, insieme agli amministratori della Vallagarina, lunedì ha fatto il punto a due giorni dall’atteso evento. Erano presenti il sindaco di Ala, Claudio Soini, quello di Avio Ivano Fracchetti, la deputata Vanessa Cattoi, il Ceo di Trentino Marketing, Maurizio Rossini. il presidente dell’Apt Rovereto e Vallagarina, Giulio Prosser e Nicola Conci, giovane ciclista su strada di Pergine Valsugana che corre per il team Trek-Segafredo.

«Il Giro d’Italia in Trentino è una grande opportunità, frutto di un grande gioco di squadra» ha detto Fugatti. «L’auspicio e l’ambizione che abbiamo è che la salita di Sega di Ala, definita da Cassani come la più dura del Giro, possa diventare per il Trentino famosa come il Mortirolo o lo Zoncolan. Sono sicuro che le comunità locali hanno colto l’importanza di questa opportunità e hanno lavorato molto bene in queste ultime settimane per prepararsi. Sappiamo che dove passa il Giro, per un certo periodo di tempo, c’è sempre un forte ritorno turistico. In una fase di ripresa, come quella attuale, si tratta quindi, senza dubbio, di una grande occasione per la Vallagarina e per tutto il Trentino, se pensiamo che i ciclisti transiteranno per le future sedi olimpiche di Predazzo, Lago di Tesero e Baselga di Pinè, passando anche da Trento, Avio e Passo San Valentino e che giovedì ripartiranno da Rovereto, proprio davanti alla sede del Mart che ospita, in questo periodo delle importanti mostre internazionali».

«Saranno 198» ha spiegato Maurizio Rossini «i paesi collegati a livello televisivo con un audience che negli ultimi anni è stata pari a quasi 800 milioni di persone. Questo significa che il Giro porterà un cartolina meravigliosa del Trentino nel resto d’Italia, in Europa e nel Mondo». «Il turismo in Vallagarina sta riprendendo» ha detto Giulio Prosser «e il Giro ci darà certamente una mano». «Siamo emozionati» ha precisato il sindaco di Ala, Claudio Soini «ma siamo pronti e faremo tutto il possibile per accogliere il Giro e gli atleti nel migliore dei modi». «Sulla possibilità che la tappa di mercoledì possa essere decisiva per le sorti del Giro non ha dubbi Nicola Conci. «I corridori di classifica» ha detto «con un arrivo in salita così impegnativo non potranno certo nascondersi».

Sono circa 150 le persone, in rappresentanza di varie associazioni del territorio, che lavorano per garantire che tutto si svolga nel migliore dei modi. La strada che da Sdruzzinà porta a Sega di Ala verrà chiusa alle auto domani a partire dalle ore 19.00. Da quel momento si potrà percorrerla solo a piedi o in bicicletta.

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