Giro d'Italia, presentate le tappe trentine: sul Menador si può decidere la corsa
Occhi puntati sulla frazione Ponte di Legno-Lavarone, ma spazio anche ai velocisti con la Borgo Valsugana-Treviso
Presentate le tappe trentine dell'edizione 2022 del Giro d'Italia. La corsa rosa, che giunge alla 105esima edizione, toccherà come da tradizione il Trentino, confermando un legame praticamente indissolubile. Particolare attenzione merita la tappa che partirà da Ponte di Legno (in Lombardia) e arriverà dopo 165 chilometri a Lavarone: qui infatti, secondo le previsioni, potrebbe anche decidersi la corsa.
Si tratta infatti di una tappa particolarmente aspra: si comincia con il passo del Tonale, per poi affrontare una discesa di oltre 70 chilometri. Da qui, in successione, arrivano il Giovo e il passo del Vetriolo (dopo il passaggio dalla valle dei Mocheni e da Pergine Valsugana), per concludere con l'ascesa del Menador: una salita molto ripida (9,9% di pendenza media con una punta anche del 15%) e ricca di tornanti, dove sicuramente ci sarà una dura selezione.
La strada scelta poi, è particolarmente significativa: si passerà dalla strada del Kayserjägerweg, un percorso adibito ad uso militare durante la guerra del 1915-1918.
Il giorno successivo poi, spazio ai velocisti: partenza da Borgo Valsugana ("Sogno una partenza stile Coppa d'Oro, con una splendida sfilata in un territorio che ama il ciclismo" ha detto l'ex ciclista di casa Stefano Casagranda) e arrivo a Treviso dopo 146 chilometri, per una frazione che potrebbe far registrare la velocità media più alta del Giro. Probabile un arrivo in gruppo o una fuga da lontano.
"Abbiamo scelto una tappa per promuovere dei territori diversi dal solito, perché costruire tappe nei posti più turistici sarebbe stato anche più facile. Il Trentino ha tantissime territori da far conoscere ed esplorare, e il Menador avrà il successo che merita" ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti durante la conferenza stampa di presentazione. "Il messaggio che vogliamo lasciare - aggiunge Fugatti - è quello di un territorio accogliente, dove anche i comuni che vedono il semplice passaggio della carovana lavorano nella stessa direzione".
