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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Freddo intenso, anche 10° sotto la media: il riscaldamento si può già accendere

Gli ultimi giorni di settembre hanno portato ad un'improvvisa irruzione dell'autunno. Il meteorologo: "Non è ancora finita"

Settembre si è chiuso all'insegna del freddo e della neve in Trentino dove, come su tutto il Nord Italia, la situazione ha fatto un balzo in avanti di quasi un mese. "L'ultimo weekend di settembre ha portato scenari di autunno pieno, normalmente più consoni al periodo tra fine ottobre ed inizio novembre - spiega Edoardo Ferrara, meteorologo di 3Bmeteo -. In particolare per quanto riguarda le temperature siamo ampiamente sotto la media: a Trento città la minima è stata di 6° contro una media di 13°, e la massima di 16° contro una media di 23°, ma in alcune valli si sono toccati i 10 gradi sotto media".

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"Non è ancora finita: la settimana si aprirà con tre giorni di "tregua" - prosegue Ferrara - ma freddo e pioggia riprenderanno nel weekend, in particolare nella giornata di sabato 3 ottobre con precipitazioni abbondanti e, nuovamente, temperature particolarmente ridige". Molti lettori ci chiedono quando si possono accendere i termosifoni: la data fatidica, come ogni anno, è quella del 15 ottobre ma già prima di tale data il riscaldamento si può accendere per 7 ore al giorno con la temperatura massima di 20°. Quest'anno, però, alcune amministrazioni comunali come quella di Bolzano hanno dato il via libera al 1° ottobre. Qui sotto tutte le informazioni.

Quando si può accendere il riscaldamento?

A partire dal 15 ottobre, anche negli edifici privati a quote più basse dei 430 metri sarà possibile accendere il riscaldamento per un massimo di 14 ore giornaliere, distribuite tra le 5 e le 23. La temperatura massima interna della casa prevista dalla legge è di 20 gradi centigradi: temperature più basse peggiorano il comfort mentre a ogni grado in più di temperatura interna dell’aria corrisponde, ovviamente, un maggior consumo di combustibile.

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L’accensione degli impianti termici nelle abitazioni è infatti legata alla quota sul livello del mare in cui si trova l’edificio interessato. La zona climatica “F” individua gli edifici sopra i 430 metri sul livello del mare, la zona climatica “E” individua gli edifici nella restante parte del territorio comunale. Nella zona climatica “F” il funzionamento degli impianti termici non è soggetto ad alcuna limitazione né riguardo al periodo dell'anno né alla durata giornaliera.

Nella zona climatica “E”, nella quale rientra la zona propriamente urbana di Trento l’esercizio degli impianti termici è limitato ad un massimo di 14 ore giornaliere, distribuite tra le 5 e le 23, per il periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 aprile. Al di fuori di tale periodo, ovvero dal 16 aprile al 14 ottobre, gli impianti termici possono essere accesi per un massimo di 7 ore al giorno dalle 5 alle 23.

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