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Folgaria e il progetto da 1 milione per la sicurezza: di cosa si tratta

Due i progetti per il territorio per i quali sono stati chiesti finanziamenti. Interventi a Nosellari, Fondo Grande e Folgaria

Folgaria presenta due progetti da un milione di euro per il bando ministeriale legato al Pnrr sulla messa in sicurezza di edifici e territori per i comuni. Si tratta di due progetti che prevedono interventi idrogeologici che hanno come obiettivo comune la difesa di alcuni centri abitati del territorio dai fenomeni del maltempo e dai danni che hanno portato in passato e che potrebbero verificarsi nuovamente in futuro.

L'intervento di Nosellari

Il primo progetto che ha un costo complessivo di 472mila euro e un cronoprogramma biennale (2022-2024), prevede un profondo intervento di regimentazione delle acque superficiali a monte dell’abitato di Nosellari con la realizzazione di nuove condotte e collettori al fine di risolvere e difendere l’abitato da danni e pericoli che si potrebbero verificare in occasione di importanti precipitazioni. 

E' crescente il fenomeno di allagamento dell’abitato con danni al patrimonio pubblico e privato anche a seguito di eventi meteorologici non così intensi che si sono verificati negli ultimi anni. L’intervento proposto a finanziamento prevede la creazione di un sistema di raccolta a monte del paese capace di raccogliere e convogliare le acque bianche provenienti dal vicino Monte Rust e dalla zona del lago di Lavarone. 

l progetto su Folgaria e Fondo Grande

Il secondo progetto presentato, invece, si concentra sull’abitato di Folgaria e nella zona di Fondo Grande con particolare riferimento ai corsi d’acqua che negli anni sono stati regimentati e intubati a seguito dello sviluppo urbanistico del territorio. Si tratta di un altro intervento che richiederà un paio di anni di lavoro e ha un costo complessivo di 515mila euro. Nel progetto è previsto un importante intervento di miglioramento e completamento della rete di smaltimento delle acque bianche che per quanto riguarda il paese di Folgaria si concentrerà sulla pulizia degli alvei del Rio Mezzomonte, Rio San Giovanni e Rio Folgaria con la predisposizione di nuovi sistemi filtranti (briglie).

A Fondo Grande, dove si rilevano da anni cicli di allagamento dovuti all’insufficiente gestione e raccordo dei rii che affluiscono nel fondo valle, si prevede la posa di un nuovo e più capiente collettore di raccordo con il Rio Val di Plinca.  

"E' stato fatto un grande lavoro da parte dell'ufficio tecnico del comune di Folgaria, nella predisposizione di quelle che sono le domande, i materiali, le relazioni e i progetti - ha commentato Michael Rech, sindaco di Folgaria -. Si è inteso lavorare sul territorio, perché mediamente gli edifici per fortuna nel comune di Folgaria sono in buone condizioni. I cambiamenti climatici e gli eventi meteorologici degli ultimi anni ci fanno pensare che bisogna stare molto attenti alla gestione del territorio e alla predisposizione di sistemi, infrastrutture, condotte necessarie a smaltire le forti quantità d'acqua che, purtroppo, sempre più spesso interessano anche i nostri territori".

Gli interventi individuati si concentrano principalmente sull'abitato di Folgaria, dove ci sono alcuni torrenti che nel corso dei decenni sono stati intubati come conseguenza dello sviluppo urbanistico ma che, come affermato dal sindaco Rech: "Sappiamo essere potenzialmente problematici, quindi si interverrà maggiorando le condotte e mettendo dei dissipatori, delle griglie di filtro. Anche la pulizia dei versanti di questi rii". 

L'intervento vedrà coinvolto anche Fondo Grande dove, per la conformazione del territorio a "conca", all'arrivo di tempeste e nubifragi si formano grandi quantità d'acqua con danni soprattutto alle attività private. L'altro intervento ritenuto "molto significativo" dal primo cittadino, verrà effettuato a Nosellari che si colloca sotto il lago di Lavarone, all'appendice del monte Rust, dove verrà realizzata una nuova rete di raccolta delle acque bianche per evitare che il paese possa esser travolto da inondazioni o altri fenomeni.

"L'impegno dell'amministrazione di rinunciare a qualche sistemazione di edifici per concentrare il tutto sulla prevenzione e sulla gestione del territorio che, di questi tempi, riteniamo essere fondamentale" conclude il sindaco Rech.

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