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Giovedì, 25 Aprile 2024
La questione

Ffp2 per i bambini sui mezzi pubblici, perché Ambrosi (FdI) parla di "controsenso normativo"

L'ultimo decreto sancisce l'obbligo di utilizzare la mascherina Ffp2 per potere accedere ai mezzi pubblici e partecipare a una lunga serie di attività, anche per i bambini dai sei anni in poi

Mascherine Ffp2 obbligatorie sui mezzi pubblici anche per i bambini (dai 6 anni), lo prevede la nuova normativa nazionale entrata in vigore con il decreto di fine dicembre. Per il consigliere di Fdi, Alessia Ambrosi, si tratta di “un controsenso normativo che genera apprensione in tante famiglie”. Ambrosi sostiene che “non esistono Ffp2 certificate per bambini, trattandosi di dispositivi di protezione originariamente pensati per alcune categorie di lavoratori. A termini di legge, non è dunque nemmeno previsto il prezzo calmierato per questi Dpi, il che potrebbe dare origine a odiosi fenomeni speculativi e controproducenti, con l’aumento artificioso del prezzo a 75 centesimi per mascherine non idonee di bassa qualità e dunque non certo sicure per la salute delle nostre figlie e dei nostri figli (si pensi ad esempio alle migliaia di mascherine non conformi rimosse dall’e-commerce nei mesi scorsi)”.

È proprio con questo ragionamento che Ambrosi ritiene che questo obbligo sia un controsenso normativo su cui il Governo “non ha ancora fatto chiarezza o, per meglio dire, marcia indietro – continua Ambrosi -. Si rischia di arrivare ad una situazione paradossale in cui vengono multati o fatti scendere dal bus dei bambini ‘colpevoli’ di non utilizzare dispositivi che non sono nemmeno in commercio! Mi auguro quindi che la PaT si interfacci con il Governo affinché sia posto rimedio al più presto a questa incongruenza che genera apprensione e incertezza in tante famiglie, mettendo in chiaro che non sono in alcun modo sanzionabili bambini che non utilizzano la Ffp2 sui mezzi pubblici, in quanto manca una certificazione apposita per le specifiche esigenze e la scurezza dei più piccoli”.

Il caso delle mascherine Ffp2 per bambini: non esistono ma costano di più

Secondo quanto riportato nella sezione “faq” del sito del governo, la normativa prevede l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 in specifiche situazioni:

  • per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati;
  • per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto
  • per l’accesso e l’utilizzo di: voli commerciali; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto passeggeri interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità; autobus e pullman di linea adibiti a servizi di trasporto tra più di due regioni; autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente; funivie, cabinovie e seggiovie qualora utilizzate con chiusura delle cupole paravento; mezzi del trasporto pubblico locale o regionale;
  • per le persone che hanno avuto un contatto stretto con un caso confermato positivo al COVID-19 e che, sulla base delle norme in vigore, non sono soggette alla quarantena ma soltanto all’autosorveglianza, fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al soggetto positivo.

Inoltre, le mascherine chirurgiche o comunque un dispositivo che conferisce una superiore protezione come le mascherine Ffp2, devono essere indossate nell’ambito delle attività economiche e sociali (ad esempio ristorazione, attività turistiche e ricettive, centri benessere, servizi alla persona, commercio al dettaglio, musei, mostre, circoli culturali, convegni e congressi, etc.) nelle situazioni previste nei protocolli di settore.

In tutte le altre situazioni, salvo che i protocolli di settore prevedano diversamente, possono essere utilizzate anche mascherine “di comunità”, monouso, lavabili, eventualmente autoprodotte, purché siano in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate a coprire il volto, dal mento fino al di sopra del naso.

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