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Ecco chi ha reso Trento una città migliore

Premiati i cittadini che si sono attivati per la vivibilità del capoluogo nel corso 2022. Ianeselli: “Anche grazie a voi, saremo Capitale del volontariato”

Applausi a scena aperta nel pomeriggio di lunedì 13 febbraio in quel di Palazzo Geremia per la quinta edizione della Festa dei cittadini attivi, ovvero colore che si sono presi cura dei beni comuni di Trento. Sono stati 17 quest’anno i diplomi consegnati dal sindaco Franco Ianeselli, per altrettanti patti di collaborazione, con il primo cittadino che ha commentato così: “Se una città funziona, se un quartiere è vivibile lo si deve al lavoro volontario, organizzato e attento di persone che fanno della cura una filosofia di vita. È anche per merito loro che nel 2024 Trento sarà Capitale europea del volontariato”.

Nella stessa direzione anche le parole dell’assessore ai beni comuni Ezio Facchin: “L’impegno che in questa occasione viene riconosciuto è la dimostrazione di una nuova sensibilità, di un crescente senso di appartenenza e responsabilità, concreto e convinto, da parte di tanti cittadini”.

Ecco i patti premiati con il diploma per il contributo dato al benessere e alla vivibilità di Trento lo scorso anno: Installazione per Piazza Piedicastello, Il giardino degli aromi, Martedì del seme al parco 2022, Kanova playground – nelle mie mani, Il quartiere gioca, Orto aperto 3.0, #Insieme al volo, Insieme tra I libri, leggere esplorare, sperimentare, Pigarelli Basket Court Rinnovo, Povo la nostra casa, Bookcrossing a Centochiavi, Sala Demattè, La piccola biblioteca di Cadine, Rispetto e condivisione, #Cambiamolastrada, Il giardino incantato e Centro socio-culturale “Piccola biblioteca di Romagnano”.

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