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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Ferragosto, castelli aperti in val di Non

Saranno visitabili i castelli Valer, Coredo, Belasi e Nanno

Castel Valer, castel Coredo, castel Belasi e castel Nanno rimarranno aperti ai visitatori anche a Ferragosto, con gli stessi orari e le stesse modalità di accesso di sempre, consultabili su castellivaldinon.it. È la proposta dell’Apt della Val di Non per il Ferragosto 2022.

La val di Non è la valle del Trentino con il maggior numero di castelli: se ne contano più di 30, disseminati un po’ ovunque: tra meleti, boschi, nuvole e case. Edificati in posizioni strategiche molti sono visitabili, alcuni tutt’oggi abitati, altri ancora sono solo ruderi e testimoniano un passato glorioso.

Oltre al famoso castel Thun, in val di Non ci sono altri quattro castelli aperti al pubblico: castel Valèr, castel Nanno, castel Coredo e castel Belasi. 

Castel Valèr è il più elegante dei castelli della val di Non, più di mille anni di storia si intrecciano tra le sue mura. Il fatto che sia tutt’oggi abitato dalla nobile famiglia Spaur spiega perché abbia conservato intatta nei secoli l’incredibile quantità di arredi e suppellettili. Varcare le porte di castel Valer è come fare un viaggio nel tempo. Tutto qui è perfettamente curato: i giardini sempre in fiore, i salotti con la luce calda della abat-jour, il loggiato con le sedute bianche in vimini, i cuscini rossi e i gerani sui davanzali. 

Non molto lontano si erge castel Nanno. Lo riconosci dalla sua forma particolare fatta di una serie di elementi quadrati che si susseguono e si sovrappongono: la torretta centrale che si alza al centro, l’imponente mastio centrale, le quattro torri di controllo e le mura merlate tutt’attorno.  

Castel Coredo, misterioso e affascinante, non è un castello come tutti gli altri: il suo aspetto ricorda più quello di un austero palazzo signorile. Il suo interno è un trionfo di colori e arredi vissuti. In particolare colpiscono i ritratti degli antenati e degli esponenti della casa d’Asburgo che si affacciano sul grande salone centrale a doppia altezza, il cui soffitto riporta anche lo stemma di famiglia. 

Infine, da più di mille anni, castel Belasi sorveglia chiunque varchi lo stretto passaggio tra le rocce che in località Rocchetta si apre alla grande e accogliente val di Non. Il castello, rifiorito grazie a importanti lavori di restauro, è un vero gioiello architettonico e sono due gli elementi che colpiscono chi lo visita: la possente cinta muraria, che circonda e protegge l’anima nobile del castello, e il mastio pentagonale.  

E poi c’è castel Thun, ancora oggi una delle più belle e importanti residenze nobiliari del Trentino. Si erge orgoglioso su un promontorio, poco distante dall’abitato di Vigo di Ton, e da lassù si lascia ammirare da quasi tutta la valle. Per secoli il castello è stato la residenza dei Thun, una delle più antiche e potenti famiglie della nobiltà trentina.  

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