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A San Romedio un'area dedicata a Fausto Iob: il ricordo di un'intera comunità

Una serata colma di emozioni e ricordi per un uomo che ha fatto molto per la sua comunità. A Coredo, mercoledì sera, c'era tutta l'essenza del custode forestale e l'enorme eredità umana che ha lasciato

Passione, onestà, dedizione, umanità. Fausto Iob era tutto questo e anche di più. A ricordarlo e raccontarlo sono state le tante persone che lo hanno conosciuto, vissuto e amato in vita, durante la serata organizzata per onorare la sua memoria nella piazza della chiesa di Coredo, nella sera di mercoledì 10 agosto. Una serata che voleva essere una "Una carezza sul cuore" come ha detto Paola Bertolini della Pro Loco, in uno dei suoi dolci e commossi interventi sul palco. 

Quella di mercoledì, è stata una serata felice, con momenti commoventi ma pieni di riconoscenza verso Fausto. Momenti in cui si è cercato di allontanare un poco quel dolore che ha colpito l'intera comunità il 5 giugno, giorno in cui il custode è stato trovato senza vita nel lago di Santa Giustina. Una presa di distanza, anche solo temporanea, dalla sofferenza causata dai nuovi dettagli investigativi che emergono di volta in volta e che buttano sale sulla ferita ancora aperta.

Fausto Iob (Foto video ricordo Pro Loco Coredo)

Durante la serata, in onore della guardia forestale, si è esibito anche il Coro Alpino Sette Larici, sono state mostrate immagini e brevi video di alcune delle tante attività che Fausto amava fare. Uno spaccato di vita pieno di emozioni ed esperienze che non tutti conoscevano. Fausto non era solo il custode forestale di San Romedio, era un uomo appassionato e impegnato in tante attività, con i suoi laboratori per grandi e piccini, come scalatore e alpinista, come storico e scultore. Era una di quelle persone che fanno da perno nelle comunità, presenti e attente alle esigenze della realtà in cui vivono.  

Sulla sua attività da scultore, sono diverse le opere lungo le vie di Coredo che anche Paola ha menzionato, ricordandone un simpatico aneddoto: "Un giorno passeggiavo e vedendo che Fausto stava realizzando una Biancaneve formosa gli ho chiesto il motivo e lui mi ha risposto che gli piacevano anche le forme un po' abbondanti". Commossa, Paola ha cercato di raccontarlo e rendergli onore durante tutta la serata dedicata a lui, un uomo che lei ha definito più volte "grande". Come persona, guardia forestale, amico. 

Le sculture di Fausto Iob

Alla serata hanno partecipato moltissime persone, tra amici, conoscenti e parenti. Il sindaco di Predaia, Giuliana Cova e l'assessore Ilaria Magnani. Il comandante della forestale Paolo Aloisi, Padre Giorgio Silvestri e Mauro Erlicher di Asuc. Anche l'assessore provinciale Paola Demagri era tra il pubblico.

Il sindaco di Predaia, Giuliana Cova sul palco con Paola Bertolini-2

"È una serata emozionante, chi era Fausto lo vediamo dalle tante persone presenti - ha affermato Giuliana Cova, sindaco di Predaia -. Lo voglio ricordare per i suoi modi, il suo garbo, la sua cordialità nei confronti di tutti. È grande il valore che ha lasciato a questa comunità. Fausto era un gran lavoratore e in quello che faceva, metteva passione. Questo ha fatto la differenza". Fausto era un uomo sempre presente. Ai bambini, seme del futuro di tutte le comunità, trasmetteva la passione per la natura. Spiegava loro le leggi del bosco e a rispettare la madre terra. 

Fausto è stata una persona grande e pregnante nella vita di molti. Alla sua memoria, da settembre, verrà dedicata un'area in quel paradiso che tanto amava, a San Romedio. Verrà inaugurata a inizio settembre, quasi con certezza lunedì 5. "È stato realizzato un nuovo sentiero - ha spiegato padre Giorgio raccontando la novità - che porta a questa area, dove è presente un albero di circa 300 anni che Fausto stesso aveva individuato e desiderava che fosse messo in vista. La particolarità di questo albero, che si trova proprio vicino al santuario, oltre alla sua età, è il fatto che le radici appoggiano sulla roccia".

Padre Giorgio sul palco con Paola Bertolini-2

Padre Giorgio, aprendo il suo discorso su Fausto, ha affermato: "Siamo fatti di emozioni che tengono aperte le cicatrici. Fausto era uno di noi, non era solo il custode dell'orso, aveva tutto sotto controllo a 360 gradi, lui era una garanzia. Quando c'era qualche problema, veniva a riferirlo dando anche la soluzione possibile. Era molto discreto e in quello che faceva metteva molta passione". 

Il comandante Paolo Aloisi sul palco con Paola Bertolini-2

Anche il comandante locale della guardia forestale, Paolo Aloisi lo ha ricordato quale: "Instancabile lavoratore, una persona che si dedicava. Aveva un rapporto speciale con le persone. Sono qui da un anno, ma ho avuto modo di conoscerlo. Era una buona persona, che mi è stata vicino in un momento particolare". 

Fausto Iob insieme a Mauro Erlicher-2

E poi, immancabile, il ricordo commosso di Mauro Erlicher di Asuc, che con Fausto ha collaborato per diversi anni. "Questo per me è un momento difficile, ho collaborato per 15 anni con Fausto, prima come assessore e poi come presidente dell'Asuc - ha ricordato Erlicher -. Era un grande conoscitore del nostro territorio, questo non è facile. Era una sua grande capacità, quella di riuscire a essere dappertutto, io stesso non ci riesco. Avere un custode forestale che riesce a dialogare in modo continuo e quasi mai reprimere le cose, garantisce un rapporto corretto. Lui era estremamente corretto, ogni regola doveva essere rispettata. A chi non lo faceva, andava anche dieci volte a chiedere di rispettarla, finché otteneva il risultato. Questa è una dote, tutti si stancherebbero di fare questa cosa, lui no". 

Tanti i progetti realizzati con l'Asuc e Fausto, come ricordato da Erlicher. Era un uomo attivo nella comunità e che donava le sue conoscenze, trasmetteva la sua passione ai giovani, dando speranza anche al futuro. Non solo Coredo, il custode forestale ha servito diverse comunità nella sua vita e tutte gli sono riconoscenti, lo ricorderanno per sempre. 

Serata in ricordo di Fausto Iob a Coredo, Paola sul palco-2

Poco prima di chiudere la serata è stata donata a Valentino, ai familiari di Fausto, una formella sulla quale è raffigurato San Romedio e che è stata donata per l'occasione da Paola Sicher. L'assessore Ilaria Magnani ha ricordato che durante la festa degli alberi, in cui era presente anche il custode forestale, è stato inaugurato il progetto "Adottiamo un bosco", quindi: "Fausto ha concorso a creare questa educazione all'ambiente dei nostri ragazzini". E per lui è stata letta la poesia "L'albero degli amici", che sembra sia stata scritta proprio per una persona così in armonia con la natura, la cui anima: "sarà sempre nei nostri boschi e a San Romedio, nel nostro territorio, nei nostri cuori" ha concluso l'assessore Magnani. 

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