rotate-mobile
Russia-Ucraina

"L'esercito russo è stanco, i soldati non eseguono gli ordini"

Secondo l'intelligence britannica, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe fatto una valutazione sbagliata della situazione nel Paese

Dopo più di un mese dall'invasione dell'Ucraina, l'esercito russo è stanco, tanto che i soldati di Mosca sarebbero "a corto di armi e morale" e si rifiuterebbero di eseguire gli ordini. Starebbero addirittura sabotando il proprio equipaggiamento. A fare questa ricostruzione è Jeremy Fleming, capo del servizio di spionaggio britannico del Government communications headquarters (Gchq). Durante un discorso a Canberra, presso l'Australian national university, lo 007 inglese ha detto che la guerra in Ucraina è diventata una "guerra personale" di Vladimir Putin, "con il costo pagato da persone innocenti in Ucraina e, sempre più, anche dai cittadini russi".

Guerra Russia-Ucraina: le ultime notizie in diretta

Secondo l'intelligence britannica, il presidente russo avrebbe fatto una valutazione sbagliata della situazione nel Paese, della risposta occidentale e delle sue capacità di condurre una guerra lampo con una rapida vittoria. L'esercito russo sarebbe infatti "fiaccato e per nulla desideroso di combattere". "Putin ha giudicato male la situazione. Crediamo che i suoi consiglieri abbiano paura di dirgli la verità", ha aggiunto Jeremy Fleming che ha sottolineato come, dopo aver appoggiato il leader del Cremlino per paura di ritorsioni, i suoi fedelissimi avrebbero adesso "timore di svelare la portata dei presunti errori strategici commessi da Mosca nell’attaccare l'Ucraina".

La Russia può perdere la guerra? I tre scenari dopo la "ritirata" da Kiev

D'altronde, i dubbi sulla lucidità delle decisioni di Putin relativamente ai piani di attacco, all'andamento della guerra in Ucraina e agli sforzi della diplomazia, sono in aumento costante, giorno dopo giorno. Sembra che i servizi di intelligence americana, ucraina e britannica - tradizionalmente i più informati - ci abbiano visto giusto: il presidente russo riceve dai propri consiglieri informazioni edulcorate non corrispondenti al vero sui risultati ottenuti dai suoi uomini in Ucraina, ma anche sulla gravità del danno che le sanzioni occidentali infliggeranno all'economia russa nel giro di qualche mese.

Dal canto suo, il ministero della Difesa russo continua a sostenere che le sue forze armate sono professionali e stanno svolgendo il loro dovere in Ucraina con successo. Gli Stati Uniti, invece, sostengono che Mosca stia affrontando notevoli difficoltà sul campo. Un dato "pratico" lo dimostrerebbe: la percentuale di fallimento nel lancio dei missili sarebbe del 60%.​

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"L'esercito russo è stanco, i soldati non eseguono gli ordini"

TrentoToday è in caricamento