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Siccità / Avio

Emergenza siccità, anche Avio chiude i rubinetti

Il sindaco Francchetti: "Non sappiamo quanto durerà l'ordinanza, nei prossimi giorni non sono previste piogge"

Anche il Comune di Avio deve fare i conti con il perdurare della siccità: il sindaco Ivano Fracchetti ha emanato un'ordinanza che vieta l'utilizzo dell'acqua potabile proveniente dagli acquedotti comunali "per usi non strettamente domestici e in particolare per il lavaggio di autoveicoli (a esclusione degli operatori professionali), spazi e aree private, per il riempimento di piscine private, per ogni altro uso improprio che comporti prelievi anomali dall'acquedotto, nonché di irrigazione di giardini e orti privati".

"L'emergenza idrica sta comportando evidenti riduzioni delle riserve idriche che alimentano le fonti di approvvigionamento a servizio degli acquedotti - spiega il primo cittadino -. Il caldo anomalo di questi giorni ha ulteriormente peggiorato la situazione portando molti serbatoi a servizio dell'acquedotto a livelli minimi con il rischio concreto di un loro svuotamento e conseguente interruzione del servizio di fornitura idrica alle utenze. Inoltre la scarsità di acqua può mettere a rischio i servizi di protezione civile antincendio".

Rimane salvo "l'utilizzo dell'acqua potabile proveniente dagli acquedotti per usi commerciali e produttivi, per alimentare sistemi automatici di irrigazione (ma esclusivamente nelle ore serali e notturne dalle 22 alle 6), per l'irrigazioni di giardini e orti con l'ausilio di piccoli innaffiatori manuali indicativamente da circa 12 litri di capienza". 

Si consiglia inoltre di "controllare il corretto funzionamento degli impianti idrici per individuare eventuali perdite; usare i dispositivi per il risparmio idrico; utilizzare sistemi di irrigazione con impianti a goccia, sistemi temporali temporizzati e sensori di umidità; usare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico; preferire l'utilizzo della doccia al bagno; non far scorrere in modo continuo l'acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura; riutilizzare l'acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante; non sprecare acqua potabile per giochi d'acqua; raccogliere eventuale acqua piovana per irrigare i giardini e spazi verdi".

"Si tratta di semplici buone pratiche che portano a un notevole risparmio nell'uso dell'acqua potabile anche dal punto di vista economico - conclude il sindaco Fracchetti -. Buone pratiche necessarie anche perché non è possibile stabilire a priori la durata di questa ordinanza visto che le previsioni meteo non parlano di piogge per i prossimi giorni".

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