rotate-mobile
Attualità

È morto il 78enne originario di Pergine che ha ucciso la moglie a Ravenna

L'anziano è stato tenuto in coma farmacologico per quasi una settimana all'ospedale Bufalini di Cesena, ma mercoledì il suo cuore ha smesso di battere

È morto, una settimana dopo la moglie, Claudio Cognola, il 78enne che giovedì 10 marzo ha ucciso a coltellate la moglie 82enne Maria Ballardini nella loro abitazione di via Gardella a Ravenna prima di tentare il suicidio lanciandosi dal balcone del terzo piano. Troppo gravi le ferite riportate nell'impatto col suolo. L'anziano è stato tenuto in coma farmacologico per quasi una settimana all'ospedale Bufalini di Cesena, ma mercoledì il suo cuore ha smesso di battere.

Si avvia dunque verso l'archiviazione il fascicolo aperto sull'omicidio della moglie. L'uomo era stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato e l'interrogatorio davanti al gip era stato rimandato a data da destinarsi, in base all'evolversi delle sue condizioni di salute.

Dall'autopsia sul cadavere della vittima, nel frattempo, era emerso come la stessa avesse tentato di difendersi dalle numerosissime coltellate ricevute. Cognola, stando ai risultati dell'accertamento autoptico, avrebbe ucciso la donna colpendola con un coltello da cucina con una lama lunga 16 centimetri (ritrovato nell'abitazione della coppia), almeno tre volte al capo, di cui una al volto, nonchè colpendola altre numerose volte di cui due alla schiena, 4 al deltoide sinistro e 11 al seno sinistro, provocandone la morte. La coniuge è morta per anemia acuta emorragica.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

È morto il 78enne originario di Pergine che ha ucciso la moglie a Ravenna

TrentoToday è in caricamento