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Attualità Lavarone / Magrè

Folla per il Drago Vaia: c'è il servizio navetta, e attenzione alle imitazioni

I curatori del progetto avvertono: "In vendita magliette da un profilo non ufficiale". Ecco i consigli su come raggiungere la splendida scultura

Drago Vaia "superstar" dell'inverno 2021/2022 in Trentino. Durante le vacanze di Natale la splendida scultura di Marco Martalar, realizzata con il lego degli alberi abbattuti dalla terribile tempesta del 2018, ha attirato migliaia di visitatori sull'Altipiano di Lavarone. Se, da un lato, la rapida fama conquistata dall'opera non può che riempire d'orgoglio gli ideatori di Lavarone Green Land, il rovescio della medaglia sono gli inevitabili disagi che la piccola ma costante folla di visitatori causa alla viabilità locale.

Sul profilo Facebook Lavarone Green Land i curatori del progetto pubblicano aggiornamenti continui sulla fruibilità dell'opera ricordando che a Magrè, la località dove c'è la scultura, accedono solamente residenti e autorizzati. E' ovviamente vietato parcheggiare lungo la statale e la provinciale. Sul rispetto di entrambi i divieti vigila la Polizia Locale.

Lasciando l'auto a Gionghi si può fare una passeggiata a piedi di circa 40 minuti lungo un sentiero che parte dall'Hotel Fior di Roccia. Il percorso attualmente è ben segnalato con le indicazioni "Sentiero del Drago" oppure "#dragovaia". Parcheggiando al Parco Palù Cappella si può usufruire del servizio navetta che porta fino a Magrè. Dal punto di arrivo c'è un breve tratto da percorrere a piedi fino alla scultura.

Per salire con la seggiovia occorre, invece, lasciare l'auto da Bertoldi. In questo caso, però, non ci sono sentieri che salgono e si deve usare esclusivamente l'impianto di risalita, per poi camminare un po' per arrivare al drago. La strada che sale da Slaghenaufi al Tablat, ricordano infine i promotori del progetto, è temporaneamente chiusa. Informazioni più dettagliate sui percorsi da seguire sono disponibili sul sito Alpecimbra.it

Su Facebook esiste anche un profilo denominato Drago Vaia, ma i curatori della pagina Lavarone Green Land avvertono: "Non è il profilo ufficiale". Su questo secondo profilo sono comparsi anche annunci di magliette che ritraggono la famosa scultura, in vendita tramite messaggio privato. "Le magliette che questo profilo ha messo in vendita non fanno parte del vero progetto a cui noi lavoriamo" spiegano i promotori del progetto ufficiale. 

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