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Trentino Film Commission cerca disegnatori: con i set bloccati il cinema di animazione è in crescita

Call di Trentino Film Commission per conto di una società privata: si cercano professionisti del settore residenti in Trentino

In tempo di pandemia il cinema cerca disegnatori. Con i set bloccati a causa delle difficoltà nell'effettuare le riprese con attorni in carne ed ossa il settore dell'animazione è in forte crescita. Lo testimonia anche la ricerca avviata da Trentino Film Commission, di figure professionali nel settore. 

"Una buona notizia in questo periodo di emergenza pandemica ed economica, che sta mettendo a dura prova anche tutto il settore delle produzioni cinematografiche - commenta in questo modo l'assessore alla Cultura Mirko Bisesti -. Si tratta di un'opportunità per i giovani trentini offerta dalla nostra Film Commission - prosegue Bisesti - che ha, fra le proprie finalità, anche quella di creare opportunità per i professionisti locali, del territorio nel comparto cinematografico".

Trentino Film Commission, ente strumentale dell'assessorato alla Cultura, ha dunque avviato una ricerca di professionisti del settore animazione per conto di una società privata. Nel dettaglio, si ricercano due figure:

  • storyboardista con ottima esperienza per lavorare ad una serie in CGI, ovvero nel campo della computer grafica 3D, tecnica relativa agli effetti speciali digitali
  • animatori con esperienza per lavorare su una serie, di 6 minuti ad episodio, in "digital 2D", con perfetta conoscenza di Adobe Animate

Possono presentare la propria candidatura i residenti in Trentino a questo indirizzo mail: filmcommission@provincia.tn.it 

Il Trentino ed il cinema d'animazione

Il settore dell'animazione non è nuovo per Trentino Film Commission: basti ricordare che sarà il corto animato "Mila", della trentina Cinzia Angelini, ad inaugurare il prossimo 30 aprile il Trentino Film Festival, un film che vede proprio il sostegno dell'ente trentino oltre che il Patrocinio di Unicef Italia. "Mila" è frutto dell'impegno di un team internazionale di 350 volontari e artisti da oltre 35 Paesi. Il cortometraggio è ispirato ai bombardamenti che colpirono Trento nel 1943 e racconta la guerra dalla prospettiva di una bambina. 

"Mila" non è certo l'unico esempio: è in parte trentino anche il pluripremiato "La strada dei Samouni", di Stefano Savona, che nel 2018 a Cannes ha vinto il Premio “Oeil d'or” come il miglior documentario. La guerra narrata, in questo caso, è a Gaza ed è ricreata grazie alle animazioni di Simone Massi, uno dei principali autori italiani di cortometraggi di animazione, per raccontare, tra immagini reali e disegni, la storia di una famiglia di contadini palestinesi. 

Nella lunga lista di progetti sostenuti da Trentino Film Commission nel campo dell'animazione, compare anche quello dei "Mini Cuccioli – Le quattro stagioni", prodotto da Gruppo Alcuni nel 2018, che è stato ambientato proprio a Trento dove, grazie all'Istituto Artigianelli si è venuto a creare un polo formativo per la specializzazione nel settore dei cartoon 2D e 3D. Il contributo di Trentino Film Commission è stato fondamentale anche per un'altra serie di animazione creata dal Gruppo Alcuni - Animation Studios con una produzione internazionale: "Leo da Vinci",  serie andata in onda nel 2020 su Rai 2.
 

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