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Venerdì, 19 Aprile 2024
L'atto

Presentata una nuova denuncia per la morte dell'orso M62

L'Enpa invoca i reati di uccisione di animali, danneggiamento e di uccisione di specie selvatica (bracconaggio)

L'Ente nazionale protezione animali (Enpa) ha presentato alla Procura di Trento una denuncia per la morte dell'orso M62. Uccisione di animali, danneggiamento e di uccisione di specie selvatica (bracconaggio). Sono queste le fattispecie penali richiamate dall'avvocato Valentina Stefutti nell'atto depositato, con cui Enpa manifesta fin da ora l'intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento penale che dovesse scaturire dalle indagini.

"Restiamo in attesa che le indagini facciano il loro corso, rinnovando la nostra piena fiducia nel lavoro dei magistrati e dei periti chiamati ad accertare le cause del decesso di M62 e a individuare i responsabili di eventuali reati qualora dovessero emergere profili di rilievo penale, dovranno identificare i responsabili. Ovviamente - spiega l'Enpa - siamo a disposizione degli inquirenti per fornire ogni elemento o notizia utile che possa contribuire a fare chiarezza su questa vicenda". "Di certo non vi contribuisce la Pat che, contro ogni logica e contro ogni regola di prudenza, quando l'esito della necroscopia era ancora sconosciuto, si è affrettata a derubricare la morte di M62 a un fatto quasi ''naturale'' riconducendola all'aggressione di un altro orso. La smentita arrivata con il successivo referto necroscopico - prosegue Enpa - è stata davvero clamorosa. Sarebbe molto interessante sapere il motivo per il quale la Provincia ha avuto tanta fretta di escludere un possibile atto di bracconaggio".

Il timore dell'associazione infatti è che, "sull'onda del clima di odio contro gli orsi, qualcuno possa aver ucciso M62. Peraltro, insieme a JJ4 e MJ5, M62 era uno degli animali condannati a morte da Fugatti subito dopo i fatti di Caldes". La sua unica colpa, si legge nella denuncia redatta dall'avvocato Stefutti, era quella di essersi avvicinato ai centri abitati, dove era stato richiamato dalla presenza di rifiuti. Peraltro, lo stesso M62 non era mai stato coinvolto in situazioni problematiche anzi - viene sempre ricordato dall'avvocato Stefutti - in un caso si era fortuitamente imbattuto in due cacciatori e si era allontanato tranquillamente senza dare alcun segno di aggressività.

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