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Vaccino monodose Johnson&Johnson: il richiamo

Visto che il farmaco non è più usato nel nostro Paese, verranno utilizzati Pfizer o Moderna

Un richiamo per tutti quelli che hanno fatto il vaccino monodose contro il coronavirus Johnson&Johnson, non solo per gli over 60. È quanto affermato dal presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli. "Il vaccino J&J è uno dei vaccini a vettore adenovirale, come quello di AstraZeneca, monodose. È di queste ore la notizia che è in corso un processo di revisione da parte di Fda (Food and drug administration, ndr) e successivamente ci sarà certamente anche di Ema (l'Agenzia europea dei medicinali, ndr)", ha spiegato Locatelli durante la trasmissione "Che Tempo Che Fa" su Rai3. Ed "è largamente possibile", ha aggiunto, che arrivi dagli enti regolatori l'indicazione di somministrare una seconda dose.

Vaccino covid: il richiamo per chi ha fatto Johnson&Johnson

Gli italiani immunizzati con Johnson&Johnson sono oltre un milione e mezzo. Se dovesse arrivare il via libera, anche gli under 60 che hanno ricevuto questo farmaco dovranno fare una dose di rinforzo e, visto che ormai J&J non è più usato nel nostro Paese, per il richiamo verranno utilizzati Pfizer o Moderna. Secondo Locatelli, per la seconda dose "un vaccino Rna messaggero (come Pfitzer o Moderna) avrebbe anche il vantaggio di genere una risposta immunologica anche migliore".

Nei giorni scorsi, ad aprire a una dose di rinforzo per chi è vaccinato con Johnson&Johnson, anche se under 60, era stato pure il professor Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza. "L'Fda ha appena approvato la dose booster sia per chi è stato vaccinato con Moderna che per chi ha avuto Johnson&Johnson - ha spiegato -, ma mentre per gli immunizzati Moderna il richiamo (come per Pfizer) è previsto dopo almeno sei mesi dalla seconda somministrazione, per Johnson recenti studi hanno rilevato che, essendo un monodose, già dopo due mesi l'efficacia della protezione diminuisce sensibilmente, soprattutto con la variante Delta. È dunque necessario che chi ha optato per questo vaccino, essendo meno protetto, effettui la dose booster".

Per la dose di rinforzo per chi ha fatto J&J, comunque, bisogna aspettare che si pronunci anche l'Ema. "Prevedo che avverrà in tempi brevi. Di solito l'ente europeo segue rapidamente il pronunciamento dell'Fda, visto che analizzano gli stessi dati - ha detto Ricciardi -. Come avviene per chi ha fatto gli altri vaccini, anche in questo caso verrà data la priorità agli over 60, ma via via tutti gli altri dovranno fare la dose booster".
 

Fonte: Today.it

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