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Alto Garda

Galleria San Giovanni – Cretaccio: crollato l’ultimo diaframma di roccia

Il tutto è avvenuto alle 16.15 di venerdì 25 novembre. Esulta il presidente della Provincia Fugatti

Le 16.15 di venerdì 25 novembre: è questo il momento esatto in cui anche l’ultimo diaframma di roccia che separa i due imbocchi della galleria di servizio San Giovanni – Cretaccio è caduto.

Era presente il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che ha commentato così: “Sappiamo le difficoltà di quest’opera, ma sappiamo anche quanto essa sia importante per questo territorio e quanto sia attesa. Siamo qui proprio per dimostrare la vicinanza dell’amministrazione provinciale e l’intenzione di continuare ad investire sulla zona. Ora l’obiettivo è quello di rispettare i tempi e arrivare, il prossimo anno, ad un’analoga cerimonia per la galleria principale”.

Le autorità presenti (Foto Fabio Galas)-2Ma perché questo momento è così importante? Poiché si tratta di un passo in avanti fondamentale per l’adeguamento della viabilità dell’Alto Garda, comprensivo di collegamento con la SS 240 e con la variante Arco – Riva del Garda, sulla SS 45 bis.

Nello specifico, sono tre le parti principali che costituiscono l’opera, ovvero l’intersezione sulla SS 240 a San Giovanni, nel comune di Nago – Torbole, la galleria con le tre corsie e l’intersezione in località “Maza”.

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