Il coworking arriva a Vigolo Vattaro
Dopo Levico e Tenna, Alta Valsugana smart valley prosegue l’apertura di spazi condivisi per studio e lavoro
Dopo il successo riscontrato dall’apertura nel 2021 degli spazi di Levico e Tenna, mercoledì 3 febbraio è stato inaugurato a Vigolo Vattaro il nuovo spazio di coworking e community di Alta Valsugana smart valley. Il progetto, approdato anche sull’Altopiano della Vigolana, è nato dalla collaborazione tra la Cassa rurale dell'Alta Valsugana e Impact hub Trentino.
Il nuovo spazio di coworking, Hub Vigolo, si trova nel cuore del paese di Vigolo Vattaro, al piano superiore della locale filiale della Cassa rurale e mette a disposizione di lavoratori, studenti, ma anche turisti una sala con sei postazioni lavoro, una sala riunioni/ufficio e un’area bistrot. Non solo: all'esterno un giardino per alternare il lavoro a una pausa caffè o a un momento di relax.
All’incontro di presentazione hanno partecipato i coworkers e i professionisti della comunità di Alta Valsugana smart valley, il presidente e il vicepresidente della Cassa rurale Alta Valsugana Franco Senesi e Giorgio Vergot, il vicepresidente della Federazione trentina della cooperazione Germano Preghenella, il sindaco del Comune dell’Altopiano della Vigolana Paolo Zanlucchi, l’assessora alle Politiche sociali Jessica Dellai, l'assessora ad Associazioni locali, volontariato, pari opportunità e istruzione, nonché presidente dell’associazione Donne in cooperazione Nadia Martinelli la presidente di Impact hub Trentino Dalia Macii.
“Fin dalla sua nascita, l'obiettivo di Alta Valsugana smart valley è stata la condivisione, intesa non solo come comunione dello spazio di lavoro, ma soprattutto di idee, progetti e collaborazioni fra i professionisti che entreranno a far parte e amplieranno la comunità", ha detto il presidente della Cassa rurale Alta Valsugana Franco Senesi.
Lo spazio aperto a Vigolo Vattaro fa parte della rete provinciale Coworking inCooperazione, un progetto – ha sottolineato il vicepresidente della Federazione trentina della cooperazione Germano Preghenella – che si basa su tre pilastri: "Sostenibilità ambientale, sostenibilità economica e vicinanza alle comunità e al territorio".