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Covid, monitoraggio Gimbe: meno casi e ricoveri. Effetto greenpass: volano tamponi rapidi

In Trentino, nella settimana 22-28 settembre, si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (56) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-27,9%) rispetto alla settimana precedente

La Fondazione Gimbe ha pubblicato il monitoraggio della settimana 22-28 settembre. I dati, confrontati con quelli della settimana precedente, a livello nazionale rivelano una diminuzione di nuovi casi (23.159 vs 28.676) e dei decessi (386 vs 394). In calo anche i casi attualmente positivi (98.872 vs 109.513), le persone in isolamento domiciliare (94.995 vs 105.060), i ricoveri con sintomi (3.418 vs 3.937) e le terapie intensive (459 vs 516). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:

  • Decessi: 386 (-2%), di cui 46 riferiti a periodi precedenti
  • Terapia intensiva: -57 (-11%)
  • Ricoverati con sintomi: -519 (-13,2%)
  • Isolamento domiciliare: -10.065 (-9,6%)
  • Nuovi casi: 23.159 (-19,2%)
  • Casi attualmente positivi: -10.641 (-9,7%)

Monitoraggio sul Trentino

In Trentino, nella settimana 22-28 settembre, si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (56) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-27,9%) rispetto alla settimana precedente. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (4%) e in terapia intensiva (3%) occupati da pazienti COVID-19.

Per quanto riguarda i vaccini, Gimbe comunica che la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 69,1% (media Italia 71,3%) a cui aggiungere un ulteriore 5,9% (media Italia 4,7%) solo con prima dose. La popolazione over 50 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 10,2% (media Italia 9,9%).

"Ormai da 4 settimane consecutive - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - continuano a scendere i nuovi casi settimanali: anche sul fronte dei contagi iniziano a intravedersi i risultati della campagna vaccinale, con oltre il 71% della popolazione che ha completato il ciclo".

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"Effetto Green pass"

La Fondazione sottolinea anche come dal 6 agosto l’impatto dell’estensione del Green pass si sia rivelata evidente sui tamponi rapidi, la cui media mobile a 7 giorni è aumentata in un mese del 57,7% passando da 113 mila (6 agosto) a 178 mila (7 settembre) per poi stabilizzarsi. Sui nuovi vaccinati l’effetto Green pass è ancora modesto: dopo un lieve rialzo dopo il 6 agosto, le prime dosi giornaliere sono crollate sino al minimo del 17 settembre (media mobile 66,7 mila), registrando poi una timida risalita e stabilizzandosi intorno a quota 84mila

"La progressiva estensione del green pass - conclude Cartabellotta - ha ottenuto un effetto molto netto in termini di testing della popolazione, contribuendo a ridurre la circolazione del virus, ma sinora non ha prodotto nessuna impennata nella curva dei nuovi vaccinati. Considerato che almeno 5 milioni di persone non vaccinate sono in età lavorativa, la prova del nove per valutare l’efficacia della “spinta gentile” arriverà intorno al 15 ottobre, data di decorrenza dell’obbligo del green pass per dipendenti pubblici e privati". 

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