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Covid e test fai da te. Quanto sono affidabili?

Per verificare la presenza dell'infezione da coronavirus si possono utilizzare anche i tamponi acquistabili in farmacia da fare a casa o i test salivari antigenici

Esistono da tempo sul mercato dei test fai da te per verificare, in caso di dubbi dopo un contatto a rischio, se si è stati contagiati. Sono un'alternativa "fai-da-te" che si affianca ma non sostituisce i tamponi rapidi e i molecolari, per verificare la presenza dell'infezione da Covid-19 i quali, inoltre, non permettono di ricevere una documento che certifichi il risultato. Non sono quindi ritenuti validi per ottenere il green pass, sono ritenuti affidabili ma hanno una sensibilità oscillante.  I modelli in vendita, in farmacia e in alcuni supermercati, sono due: uno naso-faringeo e uno salivare.

I test fai da te contro il covid

I test fai da te sono, come i tamponi rapidi fatti in farmacia, antigenici: riescono cioè a rilevare le proteine del coronavirus presenti nell'organismo, ma non segnalano la presenza di anticorpi o del materiale genetico dell'infezione. Questi strumenti diagnostici non sono ritenuti validi per poter ottenere il green pass. E questo perché essendo eseguiti dal diretto interessato, manca il controllo di un altro soggetto che verifichi che il risultato del test sia effettivamente di chi lo presenta.

Il modello naso-faringeo funziona essenzialmente come quello svolto in farmacia, con l'inserimento del tampone nelle narici in profondità per raccogliere materiale sufficiente ad evidenziare la presenza del coronavirus. Il tampone va poi infilato in una provetta con liquido reagente, inclusi nelle confezioni in vendita. In seguito si devono far cadere alcune gocce del liquido sul tester, una scatola di plastica simile a quelle utilizzate per i test di gravidanza. Se compaiono due lineette, vuol dire che si è positivi al coronavirus.

I test salivari, invece, indagano la presenza di tracce del Covid-19 direttamente dalla saliva. Prima di farne uno, non bisogna ingerire nulla per i dieci minuti precedenti. La saliva va inserita nella provetta che viene venduta con la confezione. Raccolta una quantità di saliva sufficiente, va poi aggiunto un liquido reagente. Gocce di saliva e reagente mischiati vanno poi posizionati su un tester, come per i test fai da te da naso. I risultati arriveranno in una decina di minuti.

Entrambi questi tipi di test fai da te sono ritenuti affidabili, ma la loro sensibilità è oscillante. L'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) segnala ad esempio che, nella fascia pediatrica, i risultati non sono sempre precisi, con una precisione tra il 53 e il 73%. È consigliabile, in caso di sintomi ma con test fai da te dall'esito negativo, sottoporsi anche a tampone molecolare o comunque consultare il proprio medico.

Anche qualora i test risultino positivi, bisogna poi sottoporsi in ogni caso a test molecolare e, in attesa dei risultati, osservare la quarantena come se si fosse certi di essere positivi. Nel "Rapporto indicazioni strategiche ad interim per la prevenzione e il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico", l'Istituto superiore di sanità ha indicato i test salivari come strumento per tutelare lo svolgimento delle lezioni in presenza. I test a cui si riferisce il documento, però, sono i salivari molecolari e non gli antigenici.

Fonte: Today.it

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