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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Contagi e ospedali: si pensa a nuove azioni per proteggere le strutture

Ferro (Apss): "Più del 50% dei soggetti ospedalizzati non sono vaccinati, per questo, nel prossimo mese mi aspetto che coloro che non si sono vaccinati si contageranno con Omicron, ovvero non potranno più beneficiare dell'effetto gregge"

Il contagio da coronavirus continua a colpire e, secondo l'aggiornamento di sabato 8 gennaio, tra i nuovi casi positivi, ci sono anche altri 40 sanitari. Il direttore dell'Apss Ferro, durante l'ultima conferenza stampa di aggiornamento sul contagio, regole e dati, ha evidenziato la difficoltà che l'Azienda sanitaria deve affrontare in questi momenti per far tornare i conti con circa 250 sanitari contagiati, che si sommano ai circa cento sospesi "perché contrari alle vaccinazioni".

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Sull'efficacia dei vaccini Ferro ha spiegato che: "Sebbene il vaccino non riesca a proteggere contro la contagiosità di Omicron, è però estremamente efficace per attenuare gli effetti dell’infezione. Non vi sono infatti ricoverati vaccinati da meno di quattro mesi, salvo persone con patologie pregresse e ridotta risposta anticorpale. Più del 50% dei soggetti ospedalizzati non sono vaccinati, per questo, ha concluso Ferro, nel prossimo mese mi aspetto che coloro che non si sono vaccinati si contageranno con Omicron, ovvero non potranno più beneficiare dell'effetto gregge".

Già lunedì la direzione sanitaria, secondo quanto affermato da Ferro in conferenza stampa, valuterà un aumento di azioni precauzionali per cercare di evitare che il contagio continui a correre. La pressione sulla struttura sanitaria, come ha sottolineato anche il presidente Maurizio Fugatti, è notevole e la strategia per proteggere il sistema potrebbe cambiare e farsi più rigida.

I contagi a scuola

I dati della scuola sono poi abbastanza simili a quelli della sanità: "Vi sono circa 200 operatori della scuola, sospesi su 10 mila - ha concluso il dirigente Ceccato - e almeno altrettanti contagiati e questo comporta certamente elementi di criticità cui il mondo della scuola deve far fronte.  Prima di Natale vi erano circa 50 classi in quarantena, su un totale di circa 4 mila sezioni, ora abbiamo solo 2 situazioni ma ci aspettiamo una crescita importante tenuto conto che nell'ultima settimana si sono registrati oltre  2 mila studenti contagiati".

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