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Covid, il monitoraggio Gimbe: "aumento casi positivi per la terza settimana consecutiva"

In Trentino si registrano un peggioramento dei casi attualmente positivi per 100mila abitanti e si evidenzia un aumento dei nuovi contagi

È arrivato il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, quello che riguarda la settimana tra il 3 e il 9 novembre. La Fondazione ha reso noti i dati nella mattinata di giovedì 11 novembre e va a toccare i diversi aspetti sanitari della pandemia come i casi positivi, occupazione terapie intensive, tasso di positività, popolazione vaccinata. Tutte le regioni registrano una performance di peggioramento per i casi "attualmente" positivi per 100mila abitanti con aumenti rispetto alla settimana precedente. 

Nella Provincia autonoma di Trento, nella settimana 3-9 novembre, si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (113) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (48,2%) rispetto alla settimana precedente. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (3%) e in terapia intensiva (2%) occupati da pazienti COVID-19. 

La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 74,5% (media Italia 76,4%) a cui aggiungere un ulteriore 4,2% (media Italia 2,6%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con dose booster è del 37 (media Italia 39,5%). Il tasso di copertura vaccinale con dose aggiuntiva è del 17,6% (media Italia 43,1%). L'elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana per la provincia di Trento 82.

"Per la terza settimana consecutiva si conferma a livello nazionale un incremento dei nuovi casi settimanali (+37,7%) come documenta anche la media mobile a 7 giorni, più che raddoppiata in meno di un mese passando da 2.456 il 15 ottobre a 5.870 il 9 novembre" afferma il presidente della Fondazioene, Nino Cartabellotta. Nelle ultime tre settimane l’aumento della circolazione virale è ben documentata dall’incremento sia del rapporto positivi/persone testate (da 3,6% a 9,9%), sia del rapporto positivi/tamponi molecolari (da 2,4% a 4,7%). In tutte le Regioni si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi, con variazioni che vanno dal 12,7% della Regione Toscana al 75,3% della Provincia Autonoma di Bolzano. 66 Province hanno un’incidenza pari o superiore a 50 casi per 100mila abitanti: in Friuli-Venezia Giulia, Lazio e Veneto tutte le Province superano tale soglia. In 3 Province si contano oltre 150 casi per 100.000 abitanti: Trieste (479), Bolzano (260) e Gorizia (221). "Numeri - commenta il presidente - che dovrebbero indurre gli amministratori locali a considerare restrizioni su base comunale o provinciale, per evitare che la diffusione del contagio trascini l’intera Regione in zona gialla".

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