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Il monitoraggio

Covid: i contagi tornano a scendere, ma crescono ricoveri e decessi

Gimbe: “Si allarga la platea della quinta dose. Per la quarta, invece, rimangono scoperte 4 persone su 5”

Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva, nella settimana tra il 12 e il 18 ottobre, un calo dei nuovi casi (275.628 vs 293.902) che riguarda tutte le regioni ad eccezione di Puglia, Sardegna e Sicilia. Cinquanta province con oltre 500 casi per 100.000 abitanti.

In aumento l’occupazione dei posti letto in area medica (+734) che, dopo aver raggiunto il minimo di 3.293 il 24 settembre, arrivano a quota 6.993 il 18 ottobre. In aumento anche le terapie intensive (+30). Crescono i decessi (544 vs 393) con una media di 78 al giorno. Sono 6,8 milioni i non vaccinati, di cui 870 mila guariti protetti solo temporaneamente.

Circa 7,49 milioni di persone non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,31 milioni di guariti che non possono riceverla nell’immediato. quarte dosi: copertura nazionale solo al 20% e quasi 34,3 mila somministrazioni giornaliere, in crescita rispetto alle 28,5 mila della scorsa settimana. Richiami con i vaccini bivalenti: nuova circolare del ministero della salute aggiorna le indicazioni.

Nella provincia autonoma di Trento:

  • nella settimana 12-18 ottobre si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (823) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-13%) rispetto alla settimana precedente. Sopra media nazionale i posti letto in area medica (16,4%) e in terapia intensiva (4,4%) occupati da pazienti covid-19;
  • la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 8,8% (media Italia 10,3%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,7%;
  • la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 11,5% (media Italia 10,8%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 4,6%;
  • il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 24,9% (media Italia 20%).
  • la popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 31,9% (media Italia 35,2%) a cui aggiungere un ulteriore 3% (media Italia 3,3%) solo con prima dose;
  • i nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana per la provincia di Trento sono pari a 787 (-13% rispetto alla settimana precedente)

"Per la prima volta dopo quattro settimane consecutive - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - si registra un calo del numero dei nuovi casi settimanali (-6,2%): da quasi 294 mila della scorsa settimana scendono a quota 275 mila, con una media mobile a 7 giorni di oltre 39 mila casi al giorno".

Reinfezioni

Secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 24 agosto 2021-12 ottobre 2022 in Italia sono state registrate oltre 1,23 milioni di reinfezioni, pari al 6,7% del totale dei casi. La loro incidenza nella settimana 5-12 ottobre è del 16,2% (n. 51.884 reinfezioni), in aumento rispetto alla settimana precedente (15,5%).

3.830.568 quarte dosi, con una media mobile di 34.264 somministrazioni al giorno, in aumento rispetto alle 28.469 della scorsa settimana (+20,4%). In base alla platea ufficiale (n. 19.119.772 di cui 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 personale sanitario e 320.974 ospiti delle Rsa che non ricadono nelle categorie precedenti), aggiornata al 17 settembre, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 20% rispetto al 18,7% della settimana precedente (dal 9,4% della Sicilia al 31,4% del Piemonte), ovvero 4 persone su 5 rimangono ancora scoperte. “Il tasso di copertura potrebbe risultare sovrastimato - sottolinea Mosti - perché la rendicontazione ufficiale include tutte le persone che ricevono la quarta dose: sia quelle incluse nella platea, sia quelle che la effettuano 'su richiesta'".

Richiami anti-covid con i vaccini bivalenti

Vista l’aumentata circolazione del SARS-CoV-2 il Ministero della Salute - al fine di consolidare ulteriormente la protezione vaccinale vs le forme gravi di covid-19 - il 17 ottobre 2022 ha pubblicato una nuova Circolare che aggiorna le indicazioni sui richiami con i vaccini bivalenti. In dettaglio, allarga la platea raccomandando un’ulteriore dose di richiamo (5a dose) per le persone di età ≥80 anni, gli ospiti delle strutture residenziali per anziani e le persone di età ≥60 anni con fragilità per patologie concomitanti/preesistenti, dopo almeno 120 giorni dalla dose precedente o dall’ultima infezione. La Circolare aggiunge che “su richiesta dell’interessato” tutti gli over 60 potranno effettuare un’ulteriore dose di vaccino bivalente.

“La circolare - precisa Cartabellotta - ribadisce altresì la possibilità di somministrare il vaccino antinfluenzale e quello anti-SARS-CoV-2 nella stessa seduta vaccinale”.

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