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Covid e disagio psicologico, Zeni (Pd): "La Provincia garantisca assistenza"

Il consigliere proviniciale ha depositato una mozione con la quale impegna il consiglio a utilizzare integralmente finanziamenti statali per le finalità previste nella legge di bilancio e a ricorrere, dove fosse necessario, anche a forme di lavoro autonomo

Due anni di pandemia, restrizioni e vite completamente rivoluzionate. Il Covid e le restrizioni anti-contagio correlate hanno riscritto le quotidianità di tutti. Il consigliere provinciale del Partito Democratico del Trentino Luca Zeni, mercoledì 2 febbraio ha depositato una proposta di mozione per assicurare assistenza psicologica per i disagi causati alle persone dal Covid e dalle restrizioni per contrastarne la diffusione.

"Per l'assistenza psicologica - spiega il consigliere -, con l'ultima legge di bilancio nazionale, sono stati stanziati più di 430mila euro per il 2021 e per il 2022 a favore della Provincia di Trento. A questi finanziamenti andrà aggiunta la quota del fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, incrementato di 20 milioni di euro, sempre per supportare il personale delle scuole, gli studenti e le famiglie in relazione alla prevenzione e al trattamento dei disagi derivanti dall’emergenza epidemiologica".

Nella mozione il consigliere riprende la legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” e spiega che sono previsti quattro diversi finanziamenti, per attività di assistenza psicologica in relazione ai bisogni di salute connessi all’emergenza epidemiologica da Covid- 19.

Nella mozione Zeni sottolinea che

"Con i commi 290 e 291 dell’articolo 1 vengono finanziati:

  • “i servizi territoriali e ospedalieri di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza” come già previsto all’articolo 33, commi 1 e 2 del Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73. Per i servizi di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza la quota stanziata per la Provincia autonoma di Trento è di 71.219 per l’anno 2021 e di 72.800 euro per l’anno 2022 su 8 milioni il finanziamento annuale complessivo;
  • “il reclutamento straordinario degli psicologi” come già previsto dall’articolo all’articolo 33, commi 3-4-5-6 sempre del Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73. In questo caso, secondo le tabelle allegate al bilancio il finanziamento per la Provincia di Trento è di 177.441 per il 2021 e di 181.381 per il 2022 su un finanziamento annuale complessivo di €. 19.932.000;
  • il “Fondo per la promozione del benessere e della persona finalizzato a favorire l’accesso ai servizi psicologici” con un finanziamento di 179.602,22 euro per ognuno degli anni 2020 e 2022 su uno stanziamento complessivo annuo di 10 milioni di euro".

Quella del consigliere Zeni è una proposta di mozione che vuole impegnare la Giunta a utilizzare integralmente finanziamenti statali per le finalità previste nella legge di bilancio e a ricorrere, dove fosse necessario, anche a forme di lavoro autonomo, previste dalla normativa, per garantire a tutte le persone interessate la necessaria assistenza psicologica.

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