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Coronavirus, c'è anche la truffa: finti volontari per test porta a porta

Allarme della Croce Rossa: "Non sono nostri volontari, attenzione"

Il panico causato dall'emergenza Coronavirus anche in Trentino, dove diversi supermercati sono stati immotivatamente presi d'assalto nel tardo pomeriggio di domenica 23 febbraio, può essere una "ghiotta occasione" per i truffatori. L'allarme è stato lanciato dalla Croce Rossa Nazionale, ma si registrano segnalazioni anche in Trentino, nella zona dell'Alto Garda. 

La CRI parla di medici che si presentano nelle case, indossando mascherine, e che si rendono disponibili per fare un tampone diagnostico. "Finti volontari della Croce Rossa propongono test domiciliari sul Coronavirus. Vi informiamo che non è stato disposto alcun tipo di screening porta a porta e invitiamo tutti a fare attenzione e segnalare eventuali casi sospetti alle autorità competenti".

La Croce Rossa italiana ha anche aperto un numero telefonico per fornire tutte le informazioni del caso: "Per informazioni e chiarimenti, il nostro servizio CRI Per le Persone 800 - 065510 è attivo H24". Nel frattempo in Trentino la Provincia ha emanato l'ordinanza con cui si dispone la chiusura di asili, scuole ed università fino al 2 marzo e l'annullamento di tutte le feste di carnevale. Trentino Trasporti ha ridotto le corse giornaliere del trasporto urbano ed extraurbano, vista la soppresione temporanea delle corse scolastiche. 

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