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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Coronavirus, il Natale sarà in solitaria come Pasqua?

C'è il «no» al Natale solitario da parte della sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa. Arriverà un provvedimento, si potrebbero aprire delle possibilità ma solo tra parenti di primo grado

Sfuma la speranza di un Natale in famiglia come è stato fino a prima del Coronavirus. Non saranno le strette adottate con i provvedimenti emanati dal premier Giuseppe Conte negli ultimi mesi a salvarlo, né la classificazione fra aree rosse, arancioni e gialle. Il Natale sarà profondamente diverso, ma forse verrà concessa la possibilità di vedere i parenti, quelli più «stretti» si intende. Infatti, proprio nel periodo natalizio è previsto il momento peggiore per questa epidemia che ha sconvolto la penisola nell'ultimo anno. Eppure Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, intervistata dalla Stampa preannuncia le regole per il Natale in famiglia. Pare infatti che l'esecutivo sia già al lavoro su questo argomento.

Natale e coronavirus

L'epidemia galoppa in Italia, ma Zampa non crede che il governo abbia sbagliato qualcosa nella comunicazione. «Sono sbalordita della leggerezza con cui in molte parti d’Italia le persone vadano a passeggio senza mascherina - afferma Zampa a La Stampa -. E trovo scandaloso che le persone stiano sedute ore nei bar con la scusa di prendere un caffè, in tavolini vicini tra loro. È passata una narrazione minimalista e molti scienziati e molti politici non hanno contribuito a mantenere il rigore necessario». Il Natale sarà molto diverso quest'anno, questo è scontato. Eppure potrebbe non essere tanto solitario come la Pasqua, almeno stando alle ultime dichiarazioni di Zampa.

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