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Coronavirus in Trentino, altri 31 contagi e cinque decessi. Fugatti: "Vogliamo anticipare alcune riaperture, ma ci vuole ok governo"

I dati sono stati annunciati durante la diretta di aggiornamento sull'emergenza sanitaria in corso

Continua la lotta al Covid 19 in Trentino dove martedì 28 aprile si contano 31 nuovi contagi, di cui 6 in Rsa e 7 tra minori, e altri cinque decessi, tutti in Rsa. 22, poi, le persone ricoverate in terapia intensiva, quindi ancora in calo rispetto ai giorni scorsi. 677 i tamponi eseguiti (in calo per problemi tecnici): la percentuale di positivi è del 4.5%. Ad annunciare questi dati il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.

"I tamponi - ha annunciato il governatore - saranno eseguiti nei prossimi giorni a forze dell'ordine, vigili del fuoco e dipendenti che hanno lavorato in prima linea. Mercoledì i primi 30 test saranno effettuati sui vigili del fuoco".

Riaperture e nuove concessioni

Da mercoledì 29 aprile in Trentino saranno consentite passeggiate e corse nel proprio comune, mantenendo la distanza di due metri se si pratica sport e di un metro per altre attività che vanno comunque svolte in autonomia, fatta eccezione per i minori e per le persone con disabilità. "È ufficiale - ha annunciato poi Fugatti che la scuola riaprirà a settembre. Stiamo pensando alla possibilità di organizzare centri estivi per bambini e ragazzi".

"Sarà necessario - ha specificato il governatore - portare con sé una mascherina da indossare nel caso ci si trovi in prossimità di altre persone". Per muoversi all'interno del proprio comune, sarà comunque obbligatorio presentare un'autocertificazione. Da mercoledì (anche se non si potrà ancora consumare pasti nei locali) nelle pizzerie, gelaterie e ristoranti del proprio comune (o in uno limitrofo se nel proprio sono assenti) sarà permesso ordinare il cibo in modalità take away, chiamando anticipatamente per telefono o prenotando online, per evitare assembramenti. 

A riaprire il 4 di maggio in provincia di Trento saranno anche le librerie. La volontà della giunta provinciale, inoltre, è quella di anticipare le riaperture per categorie come parrucchieri ed estetisti, che per il governo dovrebbero tornare in attività solo a giugno. "Ieri non ho detto - ha affermato Fugatti - che c'è la possibilità di intervenire con una legge provinciale su queste date. Sarà il consiglio provinciale a decidere ed eventualmente a formulare una legge. Oggi c'è stata una presa di posizione comune con Kompatscher. Noi comunque vogliamo procedere attraverso le istituzioni e il governo potrà comunque impugnare un'eventuale legge".

Le nuove regole in vigore dal 27 aprile

Da lunedì era già entrata in vigore una parte delle misure contenute nella nuova ordinanza firmata da Fugatti. Oltre a piste ciclabili e passeggiate con i bambini, dal 27 aprile è permesso l'accesso ad alcuni esercizi commerciali, come serre e fiorai, e ai propri orti e terreni anche in comuni diversi da quello di residenza. Inoltre, lungo il tragitto casa-lavoro, si possono fare compere: anche la spesa quindi è acquistabile fuori dal proprio comune.

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