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Martedì, 19 Marzo 2024
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Contagi e decessi stabili, Fugatti: "I trentini mi hanno deluso, escono e non rispettano le regole"

In arrivo 3 milioni dal Governo da destinare alle famiglie che hanno difficoltà a fare gli acquisti alimentari

Al 2 aprile nella Provincia autonoma di Trento si registrano un totale di 2574 contagi, con un aumento di 114 casi rispetto al 1° aprile, e 187 decessi, più 14 nelle ultime 24 ore. 78 in totale le persone ricoverate in terapia intensiva, + 2 tra mercoledì e giovedì. Ad annunciarlo il presidente Maurizio Fugatti nel corso dell'odierna conferenza stampa di aggiornamento sull'emergenza sanitaria in corso.

"Negli ultimi giorni - ha detto il governatore -, abbiamo aumentato i tamponi - l'obiettivo è arrivare a 1500-2000 al giorno, perciò è normale che i contagi salgano, però i trentini mi hanno deluso: ora che è arrivata la primavera escono come se nulla fosse. Lo dico una volta per tutte: bisogna stare a casa altrimenti non ne usciamo più. E il contagio può colpire tutti, anche i giovani. Questo fine-settimana e la prossima saranno cruciali per capire l'andamento del virus". Sempre per contenere il numero di contagi, i supermercati osserveranno la chiusura domenicale nelle settimane a venire.

Mascherine e analisi del sangue 

In arrivo, come annunciato, due mascherine per ogni trentino, che saranno consegnate nei prossimi giorni ai vigili del fuoco e poi distribuite alle famiglie. Nel frattempo dalla prossima settimana nel laboratorio di patologia clinica di Rovereto sarà allestito un un nuovo sistema diagnostico che, attraverso un prelievo del sangue, permetterà di identificare l'eventuale contatto con il virus Sars-Covid-2.

Inizialmente - informa l'Azienda sanitaria - il test sarà utilizzato per mettere nella maggiore sicurezza possibile pazienti e operatori effettuando le analisi sul personale sanitario quotidianamente a contatto con le persone più fragili, per poi passare in fasi successive a un'estensione sempre maggiore di persone. La nuova strumentazione, a regime e lavorando a ciclo continuo, permetterà la lettura in chemioluminescenza di migliaia di campioni.

A Trento il 2 aprile sono arrivati sette medici dell'Unità medico-specialistica per l'emergenza Covid-19 del Dipartimento nazionale Protezione Civile, che aiuteranno i colleghi trentini impegnati a fronteggiare l’emergenza coronavirus. 

3 milioni dal governo alle famiglie che non riescono a fare la spesa

Il governo ha messo a disposizione della Pat 3 milioni di euro per il bonus alimentare, da destinare alle famiglie che fanno fatica a fare la spesa. La giunta ha stabilito che i nuclei familiari potranno fare richiesta del supporto economico - che va dai 40 ai 100 euro a settimana seconda del numero di componenti della famiglia - attraverso un'autocertificazione, che verrà poi verificata dai servizi sociali. "Ci sono due categorie - ha specificato Fugatti -, chi ha già beneficiato del Welfare della Provincia ma è ancora in difficolta; e chi non ha mai avuto sostegno ma oggi non riesce a fare acquisti alimentari".

Reati in calo

Come ha affermato il questore di Trento, Claudio Cracovia, che ha anche anticipato un aumento dei controlli in occasione delle feste, il numero di reati, soprattutto contro il patrimonio, è calato durante l'emergenza sanitaria. Sono comunque stati rilevati episodi di violenza domestica e sono stati fermati malviventi che stazionavano in giro nonostante il decreto ministeriale. A disposizione delle vittime di maltrattamento tra le mura domestiche l'app YouPol, per segnalare la propria situazione direttamente alle forze dell'ordine.


 

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