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Coronavirus: cosa aspettarci nelle prossime settimane

È Filippo Anelli, il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, a fare una proiezione tra gli ultimi mesi del 2020 e quelli di inizio 2021

Corre veloce il contagio da Covid19. L'ipotesi di un nuovo lockdown nazionale sembra diventare sempre più reale, come riporta Today, alcune indiscrezioni avrebbero anche una data di inizio: il 15 novembre. L'unica certezze è che soprattutto i prossimi due mesi saranno difficilissimi per tutta Italia. La speranza è quella di arrivare presto al picco per poi poter iniziare a scendere nella curva dei contagi. Il Natale 2020, sta sfumando ogni giorno che passa. Il blocco totale potrebbe essere la soluzione.

Anelli: «Il peggio tra Natale e inizio 2021»

Filippo Anelli, 63 anni, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri. Si dice «preoccupato e spaventato» nell'intervista a Margherita De Bac del Corriere della Sera: «Se continua così il Servizio sanitario nazionale non può farcela. Ogni posto letto dedicato al Covid viene tolto ai malati con altre patologie, volgarmente chiamate ordinari. Altro che ordinari. Hanno tumori del pancreas, ictus, gravi cardiopatie». 

Il presidente ha poi bacchettato gli italiani per i comportamenti denunciati da molti: «Gli italiani non hanno capito che finire in zona gialla, dove le misure di mitigazione sono meno strette che nelle arancioni e rosse, non equivale a poter fare il comodo proprio. Il peggio deve ancora venire». Ed è stato proprio Anelli a dare un limite temporale a questo «peggio»: fra Natale e l’inizio del 2021, periodo in cui, secondo Anelli, «i casi di influenza si sommeranno a quelli di Covid e i pronto soccorso saranno pieni di persone con gli stessi sintomi e la paura di aver preso il coronavirus». 

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