A lezione di autodifesa dal bullismo: si potrebbe sintetizzare così l’appuntamento svoltosi nella mattinata di giovedì 27 ottobre al SanbàPolis, promosso da Coni, Fijlkam (Federazione italiana judo, lotta, karate, arti marziali) e il Dipartimento della conoscenza della Provincia autonoma di Trento.

Così l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti: “Scuola e sport rappresentano un binomio fondamentale per la crescita dei nostri giovani, grazie alla capacità di rafforzare i valori che ognuno di loro porta nel cuore. Il Trentino ha fatto molto negli ultimi anni per combattere il bullismo e il cyber-bullismo là dove nascono, mettendo in campo progetti ad hoc e triplicando gli stanziamenti dedicati alle varie iniziative. Per raggiungere l’obiettivo di una scuola ‘bulli-free’ è necessario un patto fra scuole, famiglie, studenti e istituzioni, con l’effetto di garantire a tutti un percorso di vita il più possibile sereno”.

Il progetto presentato riguarda il Metodo Globale di Autodifesa che approda ufficialmente nelle scuole trentine. Lo scopo è quello di fornire agli studenti  la conoscenza di sè stessi, ma soprattutto di saper individuare la violenza e quindi come evitarla e prevenirla, accrescendo autostima e sicurezza.

Al centro, l’insegnamento su come saper usare e coordinare il proprio corpo, imparare ad assumere atteggiamenti solidi, equilibrati e controllati, con l’acquisizione di una maggior sicurezza di sé, in particolar modo per quei ragazzi e ragazze più miti e, spesso, vittime di bullismo.

“Il bullismo rappresenta una vera e propria piaga e sta ad ognuno di voi combatterlo con il supporto delle istituzioni. Nel nostro territorio, eletto ‘provincia più sportiva d’Italia’, è fondamentale promuovere iniziative come questa, affinché tutti abbiano la possibilità di crescere guardando alle diverse discipline per contrastare fenomeni negativi che purtroppo interessano anche il Trentino” il pensiero dell’assessore allo sport Roberto Failoni.