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Il Comune che consegna a domicilio si trova in Trentino

Tra il rilascio dello Spid, le pratiche edilizie online, la stanza del cittadino sul sito istituzionale e PagoPA, il comune di Ala è al passo con le novità in campo digitale e ora va anche fisicamente dal cittadino

Il Comune arriva anche a domicilio ad Ala. Lo sportello pArLA si è dotato di una bicicletta elettrica, affidata a Giacomo, l'”amico digitale” a disposizione per chi ha poca pratica con il computer. Il giovane, impiegato tramite il servizio civile, ha già consegnato direttamente a casa documenti, dei kit per le neonascite, anche su richiesta di cittadini stessi. È una ulteriore piccola rivoluzione nel modo di organizzare un ufficio pubblico. «Questa ultima novità non è che la punta di un iceberg» spiegano in una nota del comune, «e cioè la grande operazione di digitalizzazione dei servizi comunali di Ala».

Tra il rilascio dello Spid, le pratiche edilizie online, la stanza del cittadino sul sito istituzionale e PagoPA, il comune di Ala è al passo con le novità in campo digitale. In questa riorganizzazione partita da qualche anno, c'è anche lo sportello punto risposte in piazza San Giovanni, inaugurato lo a luglio, dove i cittadini possono ottenere tutti i servizi che prima venivano erogati da diversi uffici. Qui, già da luglio, si eroga direttamente lo Spid, l'identità digitale, ora sempre più necessaria, adesso anche per le iscrizioni dei figli a scuola materna ed elementare. A gennaio lo sportello contava oltre 100 rilasci, da inizio anno c'è stato un vero e proprio boom, arrivando a 226, anche a residenti in alti Comuni e grazie al fatto che si ottiene lo Spid subito, con un procedimento non più lungo di 15 minuti.

La digitalizzazione ha poi visto l'apertura sul sito Internet del Comune della “Stanza del cittadino”, dove si accede con lo Spid e con la quale si possono ottenere molti servizi, che prima si dovevano fare recandosi in ufficio, dai certificati anagrafici al cambio di residenza. Già dal 2019 le pratiche edilizie sono completamente online (Peo): «un passo che si è rivelato strategico e precursore dei tempi, dato che, a causa della pandemia, ora è uno strumento pressoché obbligatorio per i professionisti» sottolineano nella nota.

Ala ha poi deciso di sfruttare al massimo lo strumento di PagoPA: tutti i pagamenti nei confronti nei confronti del Comune si possono fare in via digitale. Mettendo tutto assieme, è un'enormità di pratiche che una volta si dovevano fare da un ufficio all'altro, magari anche da una coda all'altra, perdendo tempo ogni volta e che ora si possono fare il sabato mattina bevendo il caffè. Oppure trovando un appoggio valido e costante in un unico ufficio, il pArLA.

«Ogni volta che viene introdotta una nuova tecnologia» continua la nota «ci deve essere un contrappeso, una “spinta umana”: altrimenti la nuova tecnologia viene rifiutata. La parola d'ordine della riorganizzazione dei servizi comunali era infatti “non lasciare indietro nessuno”, e si correva il rischio di penalizzare chi invece non sa usare bene il computer. Fin dall'inizio il progetto del punto risposte del Comune prevedeva un “amico in Comune”, e che ora ha un volto».

Il volto è quello di Giacomo, classe 1998, impiegato allo sportello tramite un progetto di servizio civile (Scup) finanziato dalla Provincia. Lui è l'”amico digitale” suo compito è dare supporto su tutti i servizi informatici. In meno di un mese di attività ha già aiutato cittadini di Ala a prenotare i vaccini antiCovid (una ventina prenotati allo sportello), ha rilasciato una ventina di Spid e ad aiutare su tutto quanto si fa ora sul pc, dai pagamenti alla semplice apertura di una casella email. Di persona o con supporto telefonico. Lo sportello pArLA è a disposizione anche per chi non ha il computer a casa e gli impiegati sono a disposizione per qualsiasi tipo di supporto in tal senso.

Ora lo sportello si è dotato anche di una bici elettrica, proprio per far andare i servizi comunali incontro al cittadino, in questo caso in senso davvero letterale. L'incaricato anche in questo caso è Giacomo, che anche su richiesta può consegnare a domicilio varie documentazioni (ad esempio relative all'Azione 19 o sui tributi), i sacchetti per l'umido, i kit per le neonascite. Il servizio “a domicilio” del Comune è pensato in primis per i cittadini che – per vari motivi – fanno fatica a spostarsi.

«Il Comune di Ala è sempre più vicino ai cittadini e continua a offrire servizi sempre più innovativi» commenta il sindaco Claudio Soini «in questo modo diventiamo sempre più vicini alle persone ed ai loro bisogni ed esigenze. Ala in questa innovazione è tra i primi comuni a livello trentino e sta venendo preso ad esempio da altre municipalità, e questo è per me e la mia amministrazione motivo di orgoglio e soddisfazione. Ringrazio tutti i cittadini che ci credono, tutti i dipendenti comunali e anche l'area innovazione del consorzio dei comuni trentini con i quali abbiamo collaborato molto bene». 

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