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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Bypass, campagna monitoraggio ambientale conclusa: cosa succede ora

Rfi: "I risultati acquisiti rassicurano sull’adeguatezza dell’impostazione del progetto della circonvallazione ferroviaria e sulla realizzabilità delle operazioni di scavo previste"

Gli aggiornamenti sulla realizzazione della Circonvallazione ferroviaria di Treno arrivano direttamente da Rfi (Rete ferroviaria italiana) che con una nota di venerdì 16 dicembre comunica la conclusione della prima fase della campagna di monitoraggio ambientale nella zona Nord della città. I dati sono stati raccolti da Italferr a seguito delle prescrizioni degli Enti territoriali competenti. La fase di analisi delle acquisizioni effettuate in campo è stata condotta ricorrendo al contributo dell’Università Tor Vergata.

Trento nord con le aree ex Carbonchimica e Sloi, oltre all'attuale linea ferroviaria (Foto di Matteo Rensi)

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Gli esiti degli studi, come spiegato da Rfi, si basano sulle analisi ambientali pregresse acquisite dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e sulle risultanze dei monitoraggi del “cantiere pilota” di Trento nord, allestito a settembre del 2022 per simulare le lavorazioni previste nel progetto della Circonvallazione di Trento.

"I risultati acquisiti - si legge nella nota di Rfi - rassicurano sull’adeguatezza dell’impostazione del progetto della circonvallazione ferroviaria e sulla realizzabilità delle operazioni di scavo previste. Sono allo stesso modo rassicuranti i risultati del sondaggio profondo, richiesti dall’Amministrazione comunale, realizzato nelle immediate vicinanze del binario esistente". 

Rfi sottolinea inoltre che studio e risultati verranno approfonditi al Tavolo tecnico-scientifico attorno al quale si riuniranno Comune e Provincia, oltre ad Appa (Agenzia Provinciale per la protezione dell'ambiente) la cui partecipazione è di fondamentale importanza in questo caso; presente anche l’Università di Tor Vergata incaricata per gli studi di settore da Italferr, progettista dell’intervento.

Previste e calendarizzate per le prossime settimane, attività di misurazione analoghe a quelle già condotte in area Ex Sloi a settembre, in area Ex Carbochimica, nell’attuale cantiere di bonifica della roggia Lavisotto.

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