rotate-mobile
Il sindacato

La Cgil scende in piazza per salario minimo e tetto alle bollette

Verso la manifestazione di Roma, parla Grosselli: “Servono risorse per potere d’acquisto delle famiglie”

L’8 ottobre del 2021 la sede nazionale della Cgil di Roma era stata presa d’assalto da un gruppo di persone ascrivibili a gruppi di estrema destra. A distanza di un anno, il sindacato scende in piazza del Popolo a Roma sabato 8 ottobre per la manifestazione “Italia, Europa, ascoltate il lavoro”. Una manifestazione che vedrà in prima fila anche la Cgil del Trentino.

Nella piazza romana, il sindacato rilancerà le proprie dieci proposte per il governo che verrà, tra cui l’aumento di stipendi e pensioni, l'introduzione del salario minimo e una legge sulla rappresentanza, il superamento della precarietà, una vera riforma del fisco e un tetto alle bollette. Sul tema è intervenuto il segretario provinciale Andrea Grosselli: “La crisi energetica va affrontata dal punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori. Sono ormai moltissime in Italia le famiglie che faticano a sostenere il costo della vita e questo anche perché le retribuzioni inadeguate. Siamo in una vera e propria emergenza salariale che va affrontata a livello italiano ed europeo. Servono risorse per proteggere il potere d’acquisto delle famiglie, per rafforzare e rendere più inclusivo il nostro welfare, per creare un sistema pensionistico equo”.

Secondo Grosselli, per l’Italia e l’Europa: “La priorità devono essere il lavoro, la lotta all’evasione fiscale, il superamento delle forme contrattuali precarie che creano occupazione povera”.

La Cgil del Trentino sta organizzando dei pullman per la manifestazione di Roma con partenza da Trento, dal piazzale ex Zuffo alle 5 e da Rovereto, dal parcheggio del casello sud dell’A22 alle 5.30.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Cgil scende in piazza per salario minimo e tetto alle bollette

TrentoToday è in caricamento