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L'omaggio del Trento Film Festival a Cesare Maestri: "La sfida più grande è invecchiare tra le montagne"

Il grande alpinista, scomparso a 91 anni, era socio onorario del Festival, che nel 2019 gli conferì la Genziana d'oro alla carriera

“L’alpinista più bravo è quello che diventa vecchio”. Così disse Cesare Maestri il 29 aprile 2019, quando ricevette la Genziana alla carriera del Trento Film Festival, davanti a un pubblico che lo ascoltava in religioso silenzio. E così lo ricorda, nel giorno della sua scomparsa, la direzione del festival. Un omaggio che passa anche attraverso le foto pubblicate su Facebbok, fotografie che raccontano una vita di imprese, di sfide che sono rimaste nella mente e nel cuore di tanti.

Ciao Cesare, l'omaggio del Trento Film Festival

“Cesare Maestri era un bravo alpinista, uno dei migliori della storia, ed è riuscito nella sua impresa, quella di invecchiare tra le sue montagne senza perdere la vita sopra di esse. Una vita così lunga è un grande dono, che ci ha permesso di amarlo e apprezzarlo a lungo: ma la sua scomparsa lascia comunque un vuoto incolmabile - dice il Presidente del Trento Film Festival, Mauro Leveghi -. Lo ricordiamo commosso, lui così forte, ringraziarci per il premio ricevuto, abbracciato all’amico di sempre Carlo Claus: era tosto e tenace, la vita lo aveva forgiato, ma non aveva mai perso la sua tenerezza, il suo amore per l’umanità e la fiducia in un futuro migliore”. (tutte le foto: Trento Film Festival)

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